Enpam. Dal preconsuntivo 2025 emerge un saldo positivo di oltre 150 milioni di euro

Enpam. Dal preconsuntivo 2025 emerge un saldo positivo di oltre 150 milioni di euro

Enpam. Dal preconsuntivo 2025 emerge un saldo positivo di oltre 150 milioni di euro

Con questo risultato il patrimonio dell’Enpam va verso i 30 miliardi di euro a valore di mercato. “La gestione patrimoniale si conferma un pilastro fondamentale per contribuire a colmare il gap della gestione previdenziale” ha dichiarato il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti.

L’Assemblea nazionale dell’Enpam, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri, ha approvato all’unanimità il bilancio preconsuntivo per il 2025. Le stime per i primi nove mesi dell’anno indicano un avanzo finale di 154 milioni di euro, un dato decisamente positivo se paragonato alla previsione iniziale che contemplava un disavanzo negativo per 252 milioni di euro. Con questo risultato il patrimonio dell’Enpam va verso i 30 miliardi di euro a valore di mercato.

Gestione patrimoniale: +700 milioni
Al risultato positivo registrato per quest’anno contribuisce il buon andamento della gestione patrimoniale, che genererà un avanzo di almeno 732 milioni di euro.

“La gestione patrimoniale si conferma un pilastro fondamentale per contribuire a colmare il gap della gestione previdenziale – ha dichiarato il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti -. Come previsto, infatti, continueremo ad avere per alcuni anni una spesa pensionistica importante per far fronte alla quale abbiamo ripartito il nostro patrimonio in due portafogli: uno a bassissimo rischio per la copertura delle passività e l’altro più legato a obiettivi di performance, nel corretto bilanciamento tra rischio, rendimento e durata”.

Via libera alla previsione per il 2026
L’Assemblea, sempre all’unanimità, ha approvato anche il bilancio di previsione per l’anno 2026.  Le stime preliminari per il prossimo anno evidenziano un disavanzo di circa 430 milioni di euro. Come sempre, la proiezione è stata realizzata adottando il principio della massima prudenza, considerata la pressione esercitata dalla “gobba previdenziale”, cioè dal picco del numero dei pensionati.

Il bilancio per il 2026 evidenzia, infatti, una spesa per pensioni e assistenza ancora in crescita raggiungendo la cifra di 4,7 miliardi di euro, a fronte di entrate contributive stimate per circa 3,7 miliardi, con un disavanzo pari circa a un miliardo. Anche il prossimo anno la gestione patrimoniale interverrà a mitigare il saldo negativo della gestione previdenziale.

01 Dicembre 2025

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...