Il “vaccino” in gocce contro le allergie funziona

Il “vaccino” in gocce contro le allergie funziona

Il “vaccino” in gocce contro le allergie funziona
Una Cochrane Systematic Review condotta su 60 studi precedenti conferma l’efficacia dell’immunoterapia per via sublinguale. Un’opzione più comoda della siringa soprattutto nei bambini.

L’immunoterapia, somministrata in gocce sublinguali, funziona per trattare l’allergia causata da pollini o polvere. La conferma arriva da una nuova Cochrane Systematic Review.La revisione è un aggiornamento di un lavoro analogo pubblicato nel 2003. 60 gli studi analizzati dai ricercatori: riguardavano per la maggior parte l’efficacia e la sicurezza dell’immunoterapia sublinguale nella desensibilizzazione agli allergeni della polvere e dei pollini. L’analisi dei dati ha mostrato che l’approccio è efficace e sicuro. 
“L’immunoterapia in formulazione sublinguale è un efficace trattamento per la rinite allergica. Con l’inclusione di studi più ampi e ben congegnati possiamo essere più sicuri dei risultati”, ha affermato la prima firmataria della revisione, Suzana Radulovic del Paediatric Allergy Research Department del St Thomas' Hospital di Londra. Il trattamento, inoltre, ha piccolissimi effetti collaterali.In aggiunta, il numero più ampio di trial rispetto alla precedente revisione ha consentito ai ricercatori di emettere raccomandazioni più forti circa l’uso dell’immunoterapia in forma sublinguale nei bambini.
“È un approccio interessante per trattare le allergie nei bambini. È un’alternativa conveniente se paragonata all’immunoterapia per iniezione”, ha affermato
“È incoraggiante vedere effetti simili nei bambini e negli adulti”, ha aggiunto.
Adesso, però, sostengono i ricercatori, c’è da capire quale sia il dosaggio ottimale e la giusta durata del trattamento. 

20 Dicembre 2010

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