Umbria. Gruppo oncologico multidisciplinare è centro europeo di eccellenza

Umbria. Gruppo oncologico multidisciplinare è centro europeo di eccellenza

Umbria. Gruppo oncologico multidisciplinare è centro europeo di eccellenza
Il riconoscimento da parte della Commissione scientifica dell’Enets è arrivato al termine di una complessa procedura di valutazione conclusasi con un Audit da parte di esperti internazionali. La qualifica ottenuta dall’Umbria, è stata la prima conferita ad un Gruppo regionale. In Italia l’unico polo a fregiarsi questo titolo era l’Istituto nazionale dei tumori di Milano.

L’oncologia umbra è di eccellenza. La Commissione scientifica dell’Enets (European Neuroendocrine Tumor Society) ha infatti giudicato l’organizzazione e l’attività clinica e scientifica del Gruppo oncologico multidisciplinare (GOM) regionale per la diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini meritevoli dell’attestato di Centro europeo di eccellenza. Il riconoscimento, arrivato al termine di una complessa procedura di valutazione conclusasi con un Audit da parte di esperti internazionali, conferma che la scelta di operare in modo multidisciplinare ha dato i suoi frutti anche sul piano internazionale.
In Italia il riconoscimento ottenuto dall’Umbria, per la prima volta conferito ad un Gruppo regionale, è stato attribuito solo l’Istituto nazionale dei tumori di Milano e in Europa ad altri dieci Centri di importanti sedi universitarie e centri di ricerca (tra cui Uppsala, Berlino, Londra, Oxford e Parigi).
Nell’esprimere “soddisfazione” per il risultato ottenuto, Maurizio Tonato, coordinatore della Rete oncologica regionale dell’Umbria, ha rivolto un "sentito ringraziamento" a tutti i componenti del Gruppo. “Ritengo – ha detto Tonato – che ciò non possa e debba essere considerato come punto di arrivo, ma uno stimolo a migliorare ulteriormente la qualità del nostro lavoro e con essa il prestigio del gruppo, delle persone e delle strutture sanitarie che ne fanno parte”.
Nello svolgimento delle attività, importante è stato il supporto dell’associazione di volontariato “Vivere la speranza amici di Emanuele Cicio” (www.viverelasperanza.org). Ciò “riconferma – hanno sottolineano i responsabili – l’importanza della sinergia tra istituzioni pubbliche e società civile”.
L’attestato verrà consegnato durante il Congresso europeo in programma a Lisbona dal 9 marzo.
 

08 Marzo 2011

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