Il progetto europeo STOPandGO, che vede coinvolti sul fronte italiano l’ASP di Catanzaro, l’ASL Roma D, Arsan Campania oltre a Federsanità con un ruolo di coordinamento, è entrato nel vivo delle attività. L'iniziativa è volta alla definizione di un modello di riferimento a livello europeo (denominato EST-European Specification Template) per promuovere appalti pubblici per l’acquisizione di servizi sanitari e sociali potenziati dalle tecnologie digitali. Questi servizi dovranno consentire di attuare modelli assistenziali innovativi per gli anziani, in linea con gli obiettivi del Partenariato Europeo per l'Innovazione sull'Invecchiamento Sano e Attivo (EIP-AHA).
Dopo una prima fase di elaborazione e consultazione pubblica dell’EST, le organizzazioni sanitarie e le municipalità coinvolte nel progetto hanno avviato le prime fasi delle procedure di gara in cui testeranno la bontà del modello prima di promuoverne la diffusione oltre i confini progettuali. La prima a partire è stata l’ASP di Catanzaro che nei giorni scorsi ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea l’avvio della Consultazione di Mercato che precede il lancio di una procedura di gara per l’acquisizione di servizi presso la Casa della Salute di Chiaravalle.
Questa procedura di gara si inserisce nel programma di interventi dell’azienda calabrese per l’attuazione degli Obiettivi di Piano 2013 relativi alla realizzazione di modelli avanzati per la gestione delle malattie croniche, l’assistenza delle condizioni di fragilità e non autosufficienza e il contrasto alle disuguaglianze in sanità, per il quale è previsto uno stanziamento complessivo di circa 5,5 milioni di euro in tre anni.
Attraverso il bando l’azienda calabrese intende sperimentare l’approccio promosso da STOPandGO per introdurre soluzioni organizzative e tecnologiche innovative nell’assistenza sul territorio. Partendo dalle esperienze di successo già sperimentate negli ultimi anni, quali l’introduzione delle UCCP, l’ASP di Catanzaro mira a implementare, nell’ambito di un percorso pluriennale, modelli organizzativi avanzati che seguono il principio dell’Integrated Care. Attraverso la procedura di gara s’intende infatti acquisire servizi volti a promuovere l’empowerment del paziente, la medicina di iniziativa e il coordinamento sia verticale – tra ospedale e territorio, che orizzontale – tra sistema sociale e sanitario, arrivando a includere nel network dei setting assistenziali anche il domicilio del paziente. Tali servizi possono giovarsi delle numerose soluzioni tecnologiche innovative oggi disponibili a costi accessibili, quali: eHealth, sistemi informativi clinici, dispositivi medici presso il domicilio, telemedicina, domotica, mHealth.
La Casa della Salute di Chiaravalle potrà essere il banco di prova di questo nuovo approccio per poi estenderlo successivamente a tutte le altre Case della Salute della regione. Per mezzo della consultazione di mercato l’ASP Catanzaro acquisirà input sulle soluzioni già presenti sul mercato e applicabili in modo innovativo nel comparto assistenziale, sui punti di forza e sulle criticità che possono caratterizzare il processo di acquisizione di servizi innovativi, nonché sulle modalità più appropriate di attivazione di soluzioni di pagamento basate sulle performance.
La formula adottata dall’ASP di Catanzaro per sondare il mercato si basa sulla predisposizione e pubblicazione sul sito aziendale di un questionario rivolto alla supply chain. Il questionario è disponibile sia in italiano che in inglese e può essere restituito entro il 14 settembre 2015. Il ricorso alla Consultazione di mercato, che incontra ancora numerose resistenze in Italia, si rileva fondamentale sia per verificare la prontezza delle imprese a rispondere alle esigenze emergenti delle organizzazioni sanitarie sempre più alla ricerca di soluzioni atte a migliorare la qualità, l’appropriatezza e la sostenibilità dei servizi erogati, sia ad acquisire indicazioni e stimoli utili a elaborare una domanda di servizio sempre più in linea con le effettive esigenze della popolazione.
La maggiore interazione con il mercato è infatti uno degli elementi fondanti lo strumento del PPI “Public Procurement for Innovative solutions” che l’ASP di Catanzaro, alla stregua di altri 6 partner italiani, spagnoli, inglesi e olandesi, è chiamato ad esplorare all’interno del progetto STOPandGO. L’acquisizione d’innovazione richiede infatti l’interazione con nuovi operatori di mercato ma soprattutto uno sforzo di condivisione tra domanda e offerta per sviluppare idee nuove e soprattutto per favorirne l’introduzione nell’operatività delle aziende sanitarie. Del resto la stessa nuova direttiva europea in materia di appalti (2014/24/UE), dai più definita come “innovation friendly”, riconosce un ampio spazio ai meccanismi volti a stimolare il mercato e l’interazione con lo stesso, ovviamente nel pieno rispetto dei principi della trasparenza e della tutela della competizione.