Toscana. Il ‘Versilia’ primo ospedale italiano a risparmio energetico

Toscana. Il ‘Versilia’ primo ospedale italiano a risparmio energetico

Toscana. Il ‘Versilia’ primo ospedale italiano a risparmio energetico
Meno emissioni e consumi. Il primo ospedale in Italia con certificazione energetica in classe C è in Toscana ed è il ‘Versilia’. Venerdì a conclusione di un convegno ospitato presso l’Auditorium dell’ospedale al quale ha partecipato, tra gli altri, l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, è stata consegnata ufficialmente la targa dalla compagnia di certificazione Sacert.

“Il fatto positivo – ha sottolineato l’assessore – è non soltanto legato al risparmio energetico, ma anche alla riduzione delle emissioni di CO2. Questo significa che si riesce a migliorare la qualità dell’ambiente, uno dei determinanti di salute. La certificazione energetica ottenuta è il risultato del grande sforzo compiuto dalla Ausl 12 e del lavoro di tutte le persone che si sono impegnate per raggiungere questo primato”.
La complessa verifica per l’ottenimento della certificazione in classe C del ‘Versilia’ si è conclusa a gennaio scorso. Una grande performance per una struttura complessa come un ospedale generale che ha al suo interno attività diversificate che comprendono anche aree soggette a regimi impiantistici particolari come le sale operatorie, il day surgery, le terapie intensive e le stesse degenze ad alta intensità di cura. Il risultato è stato ottenuto grazie alla costante attenzione a due significativi aspetti: la struttura fisica dell’edificio e l’attenzione alla qualità dei componenti dell’involucro edilizio; la corretta strategia impiantistica e la grande attenzione agli strumenti di regolazione dell’energia, termica ed elettrica.
Fin dalla progettazione, a metà anni ’90, è stata posta grande attenzione all’impatto ambientale dell’edificio ed all’efficienza energetica del fabbricato e dei suoi componenti. L’involucro ‘a doppia pelle’, le finestrature a taglio termico, le coperture del tipo ‘tetto verde’, le caldaie a condensazione, la trigenerazione, il free cooling, il sistema operativo di controllo delle performance, rappresentano solo alcuni esempi di questa attenzione che si è poi concretizzata durante la costruzione.
Grazie all’estesa capacità di regolazione che si è sviluppata negli anni (passando da 3500 a circa 10.000 punti di rilevazione del B.M.S, Building Management System) è possibile dare “energia” (termica od elettrica) solo dove serve, quando serve e quanto serve, ispirandosi anche nella gestione energetica al principio dell’ ‘appropriatezza’. In tal modo è stato possibile ridurre (caso forse unico nell’ambiente ospedaliero italiano) sia le emissioni di CO2 in atmosfera, -36.7% in sei anni, che i consumi energetici in termini di TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio), -31,5% in sei anni. L’installazione, nel 2010, di una rete di pannelli fotovoltaici con una potenza di picco di circa 200 kWp ha permesso di ottenere la certificazione energetica in classe C con una performance di 6,0 kWh/mc anno, come attestato dalla compagnia di certificazione SACERT. Nel 2011 la Ausl12 di Viareggio si impegnerà a mettere in atto quegli interventi per abbassare ulteriormente la performance dell’edificio ed ottenere la certificazione energetica in classe B: 4,9 kWh/mc anno.

28 Marzo 2011

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...