Manovra 2016. Associazioni pazienti cronici e rari: “Basta con i tagli al Ssn o sarà mobilitazione”

Manovra 2016. Associazioni pazienti cronici e rari: “Basta con i tagli al Ssn o sarà mobilitazione”

Manovra 2016. Associazioni pazienti cronici e rari: “Basta con i tagli al Ssn o sarà mobilitazione”
Le associazioni aderenti al Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici di Cittadinanzattiva si sono riunite a Roma per definire le azioni da mettere in campo contro possibili nuovi provvedimenti che “potrebbero compromettere il diritto alla salute dei cittadini”. Aceti: “La vera riforma che serve in sanità i consiste nell'attuazione degli impegni approvati dal Parlamento e l' aggiornamento al rialzo dei Lea”.

Si sono riunite urgentemente a Roma le associazioni di persone con patologie croniche e rare aderenti al Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva, per definire le azioni da mettere in campo contro i recenti e preoccupanti provvedimenti che rischiano seriamente di compromettere il diritto alla salute dei cittadini e il Ssn, per agire contro le troppe promesse disattese e per l'assenza di qualsiasi confronto con le Organizzazioni di cittadini e pazienti sulle scelte che contano e le riguardano.

Decisa una grande azione di pressione e mobilitazione delle Associazioni per "dare un taglio alle sforbiciate continue alla Salute, al Ssn e ai diritti", rimettere al centro dell'agenda politica di Governo, Parlamento, Ministero della Salute e Regioni i 14 diritti del malato contenuti nella Carta Europea dei Diritti del Malato, e l'approvazione di provvedimenti a loro tutela.

"Non è più possibile accettare politiche di smantellamento del Servizio Sanitario Pubblico e dei diritti dei pazienti. Ne sono esempi il susseguirsi di tagli al Fsn e i ventilati ulteriori tagli che potrebbero esserci nella Legge di Stabilità 2016; la proposta di abolire le esenzioni totali per malati cronici e rari nell'ambito della revisione della normativa sui ticket prevista nel Patto per la Salute; i provvedimenti sulla responsabilità professionale che vogliono invertire l'onere della prova dal medico al cittadino. E ancora, la revisione del prontuario farmaceutico, che si chiuderà in pochi giorni, e definirà quali farmaci saranno garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale, senza sapere con quali criteri e senza coinvolgere associazioni di cittadini e pazienti, né società scientifiche; il penalizzante regolamento ISEE, la revisione al ribasso delle percentuali di invalidità civile e la concessione dell'accompagnamento”. Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti Responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.

"Vogliamo fatti concreti e non più solo parole sugli impegni previsti nelle Leggi dello Stato, ma mai diventate realtà nella vita dei cittadini. Fatto gravissimo che mina la certezza del diritto e la credibilità del sistema. Ci riferiamo innanzitutto all'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza fermi al 2001 che, secondo il Patto per la salute 2014-2016 doveva essere approvato entro il 31 dicembre 2014 ma fermo per mancanza di fondi adeguati; al mancato aggiornamento dell'elenco delle malattie croniche e rare esenti da ticket riconosciute dallo Stato, che secondo la Legge Balduzzi doveva essere approvato entro il 31 dicembre 2012; l’aggiornamento del Nomenclatore tariffario dei presidi delle protesi e degli ausili, risalente al 1999, che doveva essere approvato secondo la Legge Balduzzi entro maggio 2013. La vera riforma che serve in sanità per i cittadini consiste nell'attuazione degli impegni approvati dal Parlamento e l' aggiornamento al rialzo dei LEA, primo passo per rendere concreti anche Piani nazionali come quelli sulle malattie rare, o la Legge sui disturbi dello spettro autistico che entrerà in vigore tra 2 giorni”, conclude Aceti. 


 


Stefano A. Inglese

Stefano A. Inglese

10 Settembre 2015

© Riproduzione riservata

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...

Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”
Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”

Un fondo da 100 milioni di euro annui a partire dal 2026 per l’assistenza ai malati di Alzheimer e altre demenze senili, e assunzioni in deroga ai vincoli di spesa...

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...