Lazio: 8.923 donne e 930 bambini al Pronto soccorso per violenza nel 2010

Lazio: 8.923 donne e 930 bambini al Pronto soccorso per violenza nel 2010

Lazio: 8.923 donne e 930 bambini al Pronto soccorso per violenza nel 2010
Sono i dati presentati ieri nel corso del workshop “Percorso assistenziale in acuto della vittima di violenza” organizzato a Roma dall’Asp Lazio con il patrocinio della Simeu (Società dei Medici di Emergenza e Urgenza).

Nel 2010 sono state 8.923 le donne arrivate ai Pronto Soccorsi del Lazio dichiarando, al momento del triage, di aver subito un’aggressione: 797 di queste donne, sempre nel 2010, sono si poi ripresentate in Pronto Soccorso per lo stesso motivo. Ma tra le vittime di aggressione ci sono anche molti bambini: 930, nel 2010, 334 dei quali al di sotto dei 10 anni di età.
A dipingere questa preoccupante realtà è l’Asp del Lazio, nel corso del workshop “Percorso assistenziale in acuto della vittima di violenza” promosso ieri presso l’Ospedale San Gallicano per porre l’attenzione sul fenomeno. La giornata è stata organizzata con il patrocinio della Simeu (Società dei Medici di Emergenza e Urgenza) ed è stata l’occasione per presentare i primi risultati di un progetto formativo volto a preparare il personale sanitario ad affrontare e gestire al meglio l’assistenza alle vittime di violenza e i dati forniti dal Sistema Informativo Emergenza Sanitaria (Sies) dell’Asp.
Nel dettaglio, tra le donne sono state 115 quelle che si sono rivolte ai servizi di emergenza per violenza sessuale, nella maggioranza (32.5%) con età compresa tra i 25 e i 34 anni. Gli atti di violenza sessuale hanno comunque colpito le donne dai 15 ai 50 anni senza sostanziali differenze di età. Il 58% dei casi individuati in P.S. riguardano donne italiane mentre le straniere sono il 42%.
Quando ai bambini, 96 di loro erano nella fascia da 0 a 3 anni, 83 nella fascia da 4 a 6 anni. 165 nella fascia da 7 a 10 anni, 579 nella fascia da 11 a 14 anni.
Le diagnosi principali nei casi di aggressione formulate dagli operatori di P.S. sono contusioni alla testa, al viso, al collo, a spalle braccia e arti inferiori e sono le stesse per le donne e per i bambini.
 

08 Aprile 2011

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