XI Giornata Mondiale Psoriasi. In Piemonte colpite circa 100mila persone, circa 15% delle visite dermatologiche

XI Giornata Mondiale Psoriasi. In Piemonte colpite circa 100mila persone, circa 15% delle visite dermatologiche

XI Giornata Mondiale Psoriasi. In Piemonte colpite circa 100mila persone, circa 15% delle visite dermatologiche
Presso la Clinica Dermatologica di Torino sono state effettuate in totale 24.877 prime visite dermatologiche nel 2014 e 13.881 nel primo semestre del 2015, e circa il 15% di queste riguardavano casi di psoriasi. Nel capoluogo piemontese sono attivi 2 centri, uno presso la Città della Salute e della Scienza ed uno presso l’ospedale Koelliker, mentre in tutta la regione sono attivi 10 centri.

Sul territorio torinese si stima la presenza di circa 100.000 persone affette da psoriasi. La maggior parte dei casi di pazienti che si sono presentati presso la Clinica Dermatologica di Torino riguardano forme moderate-severe, circa il 76%, di cui il 20% rappresentata da casi severi che accedono dopo la prima visita al laboratorio di II° livello. Il restante numero di pazienti è invece rappresentato da forme lievi, facilmente dominabili da trattamenti topici. Sono i dati presentati oggi, in occasione della XI° Giornata Mondiale sulla Psoriasi, a Torino presso la Biblioteca della Clinica Dermatologica dell’ospedale San Lazzaro della Città della Salute di Torino. 

Presso la Clinica Dermatologica di Torino sono state effettuate in totale 24.877 prime visite dermatologiche nel 2014 e 13.881 nel primo semestre del 2015, e circa il 15% di queste riguardavano casi di psoriasi. Presso l’ambulatorio di II° livello per la psoriasi moderata-severa sono state effettuate 2856 visite nel 2014 e 1473 nel primo semestre del 2015. Nel 2014 sono stati trattati con fototerapia 100 pazienti, di cui 70 in cabina e 30 con terapia localizzata e ad oggi 598 pazienti sono in trattamento con farmaci biologici anti TNF o anti interleuchina 17/23. L’età media dei pazienti afferenti al centro è 57.7 anni (mediana 58, range 18-87); i maschi sono maggiormente rappresentati delle femmine (maschi 57%, femmine 43%).

Teresa Fierro, Direttore Struttura Complessa Dermatologia dell'ospedale San Lazzaro di Torino, ha commentato: “La psoriasi è una malattia molto diffusa con un ampio spettro di manifestazioni cliniche, da forme esclusivamente cutanee con manifestazioni lievi a forme estese ed invalidanti con possibile coinvolgimento delle articolazioni. Negli ultimi anni è inoltre emerso che la sua incidenza è maggiore in pazienti già affetti da altre patologie metaboliche. E’ quindi fondamentale che vi siano progetti di informazione per i cittadini ed una buona organizzazione della rete territoriale con uno stretto rapporto tra dermatologi territoriali ed ospedalieri, che consenta la precoce individuazione dei pazienti da inviare ai centri ospedalieri di II° livello per i trattamenti sistemici o biologici necessari”

Nella città di Torino sono attivi 2 centri, uno presso la Città della Salute e della Scienza ed uno presso l’ospedale Koelliker, mentre in tutto il Piemonte sono attivi 10 centri. Per accedere a questi ambulatori definiti “di II° livello” è necessario aver prima effettuato una consulenza dermatologica da uno specialista territoriale od ospedaliero, che ha il compito di individuare i pazienti che devono essere inviati al Centro e di programmarne l’accesso. E’ attivo un collegamento tra il territorio e la Città della Salute e della Scienza di Torino che consente l’invio rapido del paziente al centro di II° livello grazie ad un percorso preferenziale.
 

29 Ottobre 2015

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...