Stabilità. Zaia: “Io non mi diverto. Unico modo per evitare il tracollo è applicare costi standard”

Stabilità. Zaia: “Io non mi diverto. Unico modo per evitare il tracollo è applicare costi standard”

Stabilità. Zaia: “Io non mi diverto. Unico modo per evitare il tracollo è applicare costi standard”
Al termine della seduta odierna di Giunta, il governatore veneto si è rivolto direttamente al premier. “Renzi deve dirci chiaramente se l’impegno ad applicare i costi standard ribadito in diretta planetaria anche da Fazio a Che Tempo che Fa è reale o se si sta viaggiando verso la distruzione programmata delle Regioni”.

“Io non ci vedo nulla di divertente: la situazione dei tagli alla sanità in legge di stabilità si fa sempre più inquietante. E’ in corso una sorte di eutanasia programmata delle Regioni. Sto partendo per Roma, vado a Palazzo Chigi e pianto la canadese finché non ci vediamo chiaro con Renzi. Non vado solo per polemizzare o fare il sindacalista delle Regioni”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, incontrando i giornalisti nel corso del punto stampa seguito alla seduta di Giunta di oggi.

“A me interessano le cure alla gente – ha aggiunto – e quindi mi ostino a cercare un approccio costruttivo. Risparmiare si può e si deve, ma l’unica via da seguire è applicare immediatamente i criteri e i costi standard, in sanità come in tutta la Pubblica Amministrazione. L’intera manovra del Governo vale 29,5 miliardi; applicando i costi standard a tappeto se ne risparmierebbero 30 l’anno. E’ l’unico modo di evitare il tracollo.”
“In 5 anni compreso il 2016 – ha ricordato Zaia – alla sanità sono stati tolti 14 miliardi e 706 milioni e i tagli del solo biennio 2015-2016 ammontano a 4 miliardi 300 milioni, pari al 30% dell’intero quinquennio, vale a dire un pesantissimo e ingiusto meno 450 milioni per il Veneto con i bilanci in ordine”.

E gli scenari futuri non sembrano garantire un miglioramento. “E peggio andrà nel 2017 e 2108 – ha incalzato – quando il taglio sarà di 4 miliardi 680 milioni nel 2017 (350 milioni circa per il Veneto) e di 6 miliardi 444 milioni nel 2018 (più di 500 milioni per il Veneto). Il che significa che, nel 2018, il rapporto tra Pil e Spesa per la Salute sarà del 6,38%, al di sotto del 6,5% indicato dall’OMS come la soglia sotto la quale inizia a calare l’aspettativa di vita delle persone. Saremo come Grecia e Portogallo, non come l’Olanda che arriva all’11% del suo Pil. Numeri che costituiscono la fine della sanità universalistica in Italia e io non voglio arrendermi. Renzi deve dirci chiaramente se l’impegno ad applicare i costi standard ribadito in diretta planetaria anche da Fazio a Che Tempo che Fa alla vigilia della presentazione della legge di stabilità è reale o se si sta viaggiando verso la distruzione programmata delle Regioni”.

 “Di sicuro – ha concluso Zaia – non cederemo alla tentazione di ascoltare il Governo e aumentare le tasse. In Veneto non c’è mai stata e mai ci sarà l’Irpef aggiuntiva per la sanità; non ci sono mai stati né ci saranno ticket regionali perché gli unici che applichiamo sono nazionali; non chiuderemo ospedali. Combattiamo e combatteremo a Roma per una distribuzione equa dei tagli che si concentrino prima di tutto dove si spreca; continueremo a lavorare in casa nostra per limare anche i centesimi di costi non sanitari. E’ un impegno per la nostra gente, non la difesa di poltrone!”.

03 Novembre 2015

© Riproduzione riservata

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...

Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”
Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”

"Le prove si sono svolte regolarmente". Con queste parole il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta a Radio 24 per commentare l'esito del primo appello del semestre...

Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn
Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn

Un contributo di 2.000 euro annui per accedere al Servizio sanitario nazionale: è la condizione prevista per i cittadini italiani residenti in Paesi extra Ue che vorranno usufruire delle prestazioni...

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...