Veneto. Sbrollini (Pd): “Legge di Stabilità riconosce indennizzi per danneggiati da emotrasfusioni”. Coletto: “Falso, pagheranno la Regione e i veneti”

Veneto. Sbrollini (Pd): “Legge di Stabilità riconosce indennizzi per danneggiati da emotrasfusioni”. Coletto: “Falso, pagheranno la Regione e i veneti”

Veneto. Sbrollini (Pd): “Legge di Stabilità riconosce indennizzi per danneggiati da emotrasfusioni”. Coletto: “Falso, pagheranno la Regione e i veneti”
Dopo le polemiche di ieri, botta e risposta tra la vicepresidente dell'Affari Sociali “la situazione viene risolta, riconoscendo ai cittadini il loro diritto al sostegno da parte dello Stato” e l'assessore regionale alla Salute “E' dal 2012 che gli emotrasfusi non vedono un euro se non quelli anticipati per decisione autonoma dalla Regione, che per giunta si è presa le rampogne del Ministero dell’Economia e Finanze”.

Duro botta e risposta tra l’assessore alla Sanità, Luca Coletto, e Daniela Sbrollini (Pd), vicepresidente della Commissione Affari Sociali alla Camera sul tema degli indennizzi per gli emotrasfusi. Ieri Coletto aveva rivelato di essere pronto ad anticipare quanto spetta ai cittadini perché traditi dal Governo”. Oggi pomeriggio, invece, la deputata ha garantito che la commissione Bilancio “ha approvato l'emendamento alla Legge di Stabilità che prevede l'anticipo da parte delle Regioni delle somme per l'indennizzo spettante ai cittadini danneggiati da emotrasfusioni, emoderivati e vaccini come previsto dalla legge 210/92".
 
Dal primo luglio la Regione Veneto, sostiene Sbrollini “proprio un mese dopo le elezioni, aveva interrotto i pagamenti agli oltre 1300 cittadini veneti a cui è riconosciuto il diritto di ricevere un indennizzo abbandonandoli senza alcun preavviso. Molti di questi, nei mesi scorsi, hanno dovuto coprire personalmente cure mediche costose e necessarie. Grazie alla legge di Stabilità, quindi, tale situazione viene risolta, riconoscendo ai cittadini il loro diritto al sostegno da parte dello Stato”. Per la vicepresidente dell’Affari Sociali però “la battaglia non finisce qui; mi impegnerò insieme ai colleghi veneti ed insieme ai colleghi Pd della commissione per finanziare la legge 210/92 anche negli anni futuri”.
 
Immediata e a muso duro la replica di Coletto, secondo il quale se i 1.373 emotrasfusi residenti in Veneto riavranno i loro indennizzi, “sarà perché il Veneto e i Veneti pagheranno questo sacrosanto diritto di tasca loro al posto dello Stato il quale, checchè ne dica la fantasiosa Onorevole Sbrollini cantando una vittoria che non è né sua né della sua maggioranza, non sborsa un euro dal 2012 smentendo una legge nazionale e non lo sborserà nemmeno nel 2016. Il trionfo della Sbrollini in Commissione non è aver costretto il Governo a stanziare i fondi dovuti, ma di aver costretto il Veneto e i Veneti a pagare al suo posto”.

“Siamo felici che gli emotrasfusi possano riavere i loro indennizzi, che anticiperemo con i nostri fondi come abbiamo chiesto di poter fare già il 10 dicembre scrivendo una lettera alla Corte dei Conti – aggiunge Coletto – ma sono ancora di più indignato della mistificazione della realtà che ha fatto questa Parlamentare. Paghiamo noi, cara Sbrollini, non lei e non la sua maggioranza. Si impegni pure quanto vuole, ma non racconti la frottola che lo farà perché la legge 210 venga finanziata ‘anche’ negli anni futuri, perché è dal 2012 che gli emotrasfusi non vedono un euro se non quelli anticipati per decisione autonoma dalla Regione Veneto, che per giunta si è presa le rampogne del Ministero dell’Economia e Finanze”.

 

16 Dicembre 2015

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