Umbria. Ancora un trapianto di organi in Umbria: giovani donatore e ricevente

Umbria. Ancora un trapianto di organi in Umbria: giovani donatore e ricevente

Umbria. Ancora un trapianto di organi in Umbria: giovani donatore e ricevente
Il donatore, 37 anni, è morto a Terni per emorragia cerebrale. Uno dei suoi reni è stato destinato ad un altrettanto giovane paziente - 36 anni-, costretto da tempo alla dialisi presso l’Ao di Perugia. Dalla consultazione del registro nazionale dei trapianti è stato possibile rilevare la compatibilità dell’altro rene con un uomo di 57 anni ricoverato a Napoli.

Un’altra donazione di organi in Umbria, 24 ore dopo quella effettuata presso l’Ospedale di Perugia da parte di una donna di 78 anni. Questa volta il prelievo è avvenuto all’ospedale S. Maria di Terni, a seguito del decesso per emorragia cerebrale di un giovane di 37 anni. A sollecitare la donazione degli organi, spiega l’ufficio stampa dell’Ao di Perugia, che ha partecipato all’attività di espianto-trapianto, sono stai gli stessi familiari, la madre e la moglie di un paziente di origini rumene, da molti anni residente in provincia di Terni. Come per altre situazioni analoghe è stata la responsabile del Centro Regionale Trapianti Tiziana Garzilli ad organizzare l’equipe multidisciplinare composta da professionisti delle aziende ospedaliere umbre.

L’equipe chirurgica di Perugia era composta dai Dr. Francesco De Santis e Francesco Pensi; la Dott.ssa Lorenzina Bolli e il Dr. Raffaele Farabi hanno coordinato le attività di anatomia patologica e rianimazione. E’ stato possibile effettuare il prelievo dei reni, uno dei quali destinato ad un altrettanto giovane paziente – 36 anni -, costretto da tempo alla dialisi presso la struttura di Nefrologia del S. Maria della Misericordia.

Dalla consultazione del registro nazionale dei trapianti è stato possibile rilevare la compatibilità dell’altro rene con un uomo di 57 anni ricoverato presso un ospedale di Napoli.


 


Quanto al giovane umbro sottoposto nel tardo pomeriggio di ieri al trapianto di un rene, i medici hanno espresso "soddisfazione" per la fase post operatoria. “La vascolarizzazione è regolare, così come la diuresi del paziente iniziata poche ore dopo l’intervento chirurgico”, sintetizza il Direttore della struttura complessa di Nefrologia Emilio Nunzi in una nota dell’ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Il trapianto di rene  è stato eseguito dai chirurghi Dr. Paolo Baccari ed Enrico Papi, con il supporto dell’anestesista Massimo Carria.

Con  la donazione del giovane paziente di Terni, sono 10 i trapianti di rene effettuati nei primi tre mesi del 2016 presso il S. Maria della  Misericordia dall’equipe del dott. Baccari.

01 Aprile 2016

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....