Campania. De Luca al Cardarelli: “Entro l’estate stop a barelle nei reparti. Fatto intollerabile”

Campania. De Luca al Cardarelli: “Entro l’estate stop a barelle nei reparti. Fatto intollerabile”

Campania. De Luca al Cardarelli: “Entro l’estate stop a barelle nei reparti. Fatto intollerabile”
Il presidente della Regione ha annunciato entro 10 giorni una riunione con i responsabili dei reparti del Cardarelli e poi con i dirigenti degli altri ospedali napoletani. “È intollerabile che la direzione del Cardarelli abbia consentito il permanere di questa situazione, mantenendo reparti al di sotto dei livelli minimi di dignità richiesti da una struttura pubblica”.

“Entro dieci giorni avremo una riunione con i responsabili dei reparti del Cardarelli e poi con i dirigenti degli altri ospedali napoletani: la soluzione di questi problemi e quindi l'eliminazione delle barelle dai corridoi è una priorità assoluta insieme a una reale organizzazione del servizio”. Ad affermarlo, in una nota, è il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che sabato ha visitato l'ospedale Cardarelli di Napoli e in particolare i reparti di maggiore criticità tra cui Medicina d'urgenza. “Ho rilevato – ha riferito De Luca – corridoi pieni di barelle con pazienti in condizioni di promiscuità, immagini da quarto mondo, indegne di un paese civile”. “Il nostro impegno – ha detto il presidente – è di eliminare prima dell'estate questa vergogna”.

Nella nota De Luca racconta di avere incontrato “pazienti e familiari che con grande compostezza in condizioni al limite della civiltà hanno mantenuto un atteggiamento di grande dignità”. Per De Luca “è intollerabile che la direzione del Cardarelli abbia consentito il permanere di questa situazione, mantenendo reparti al di sotto dei livelli minimi di dignità richiesti da una struttura pubblica. Non si può non registrare una prova di totale inadeguatezza dei responsabili di questa struttura. Sono situazioni incompatibili con la nuova organizzazione della sanità a cui stiamo lavorando".

Dal presidente della Regione “ringraziamento e gratitudine al personale medico e infermieristico che è impegnato nell'assistenza in condizioni drammatiche”.

04 Aprile 2016

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