Veneto. Trapianti: Padova nella top five di tutte le tipologie di organo trattate

Veneto. Trapianti: Padova nella top five di tutte le tipologie di organo trattate

Veneto. Trapianti: Padova nella top five di tutte le tipologie di organo trattate
In particolare risulta al secondo posto con 231 trapianti effettuati dopo Milano, con 390 ma suddivisi in tre sedi (Policlinico, Niguarda e San Raffaele). Spicca anche Verona, con 147 interventi complessivi per cuore, fegato e rene. Bene anche l’andamento dei centri trapianto del rene di Treviso Cà Foncello (38) e di Vicenza San Bortolo (21).

“Al 31 maggio scorso la rete trapiantistica del Veneto aveva già effettuato 228 trapianti e registrato 1.311 donatori degli importantissimi tessuti e 57 donatori d’organo. L’eccellenza delle eccellenze, dove ogni intervento è una vita salvata, continua a crescere, come dimostrano i dati 2015 dell’Azienda Ospedaliera di Padova diffusi oggi e una rete pressochè unica in Italia, che vede Padova affiancata ai Centri Trapianto dell’Azienda Ospedaliera di Verona, degli Ospedali San Bortolo di Vicenza e Cà Foncello di Treviso, alle preziose Banche dei Tessuti di Treviso e Verona e alla Banca degli Occhi di Mestre. Bravi tutti, grazie a tutti”. Con queste parole, prendendo spunto dal rapporto sull’attività trapiantistica 2015 dell’Azienda Ospedaliera di Padova reso noto oggi, il Presidente della Regione Luca Zaia evidenzia i numeri di uno dei settori di eccellenza della sanità regionale.

“I dati diffusi oggi da Padova – sottolinea il Governatore – testimoniano di un anno particolarmente positivo, anche in ‘nicchie’ di altissima specializzazione come il trapianto di pancreas, quello di polmone, e il trapianto di rene pediatrico, abbinati alla prosecuzione di un’attività di straordinaria importanza come il programma di trapianto da donatore vivente”. Su 3.059 trapianti in Italia nel 2015, Padova, nella top five di tutte le tipologie d’organo trattate, risulta al secondo posto con 231 trapianti effettuati dopo Milano, con 390 ma suddivisi in tre sedi (Policlinico, Niguarda e San Raffaele). Spicca anche Verona, con 147 interventi complessivi per cuore, fegato e rene. Bene anche l’andamento dei centri trapianto del rene di Treviso Cà Foncello (38) e di Vicenza San Bortolo (21).

“I numeri parlano da soli – conclude il Governatore – a noi non resta che esprimere orgoglio per aver ottenuto ancora una volta risultati sempre più difficili da raggiungere in un periodo di forte contrazione dei fondi nazionali per la sanità, e gratitudine a tutte le equipes la cui professionalità e dedizione sono il fondamento di tutto”.
 

16 Giugno 2016

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...