Dichiarazioni redditi 2015. Sogei: “Inserite spese sanitarie per oltre 14,6 miliardi di euro”

Dichiarazioni redditi 2015. Sogei: “Inserite spese sanitarie per oltre 14,6 miliardi di euro”

Dichiarazioni redditi 2015. Sogei: “Inserite spese sanitarie per oltre 14,6 miliardi di euro”
Il presidente e amministratore delegato di Sogei, Cristiano Cannarsa, ha riferito che per le spese sanitarie sono oltre 500 milioni i documenti fiscali elaborati tra scontrini, ricevute e ticket relativi a 51 milioni di soggetti. E ha sottolineatol''ulteriore implementazione del modello dichiarativo sotto il profilo delle informazioni offerte al cittadino, a seguito dell'inclusione delle spese sanitarie, universitarie e funebri.

"Quest'anno il dato del 730 precompilato è di grande successo: abbiamo riscontrato un +20% di soggetti che si sono cimentati con il modello digitale per la dichiarazione dei redditi. La dichiarazione precompilata rappresenta un ulteriore passo nella direzione di offrire più servizi ai contribuenti e una semplificazione del rapporto fra gli stessi e l'Amministrazione finanziaria nell'espletamento delle pratiche di dichiarazione e versamento delle imposte". E’ il passaggio nodale formulato da Cristiano Cannarsa, Presidente e Amministratore delegato di Sogei, durante l’audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe Tributaria in merito all'evoluzione del Sistema di Interscambio (SdI) della fatturazione elettronica e alla gestione dei flussi dei dati relativi al modello 730 precompilato.

E in riferimento ai dati messi a disposizione dell'Agenzia delle Entrate dal Sistema Tessera Sanitaria, sono oltre 500 milioni i documenti fiscali elaborati (scontrini, ricevute e ticket) relativi a 51 milioni di soggetti, per un valore totale delle spese sanitarie trasmesse che supera i 14,6 miliardi di euro. In tema di fatturazione elettronica, Cannarsa ha reso noto che "le fatture ricevute sono oltre 40 milioni, di cui 37 milioni hanno superato i controlli formali, mentre il 5% sono state scartate e 21.000 non hanno superato il controllo per "impedimenti tecnici degli uffici destinatari".  Nel complesso ha quindi sottolineato l'ulteriore implementazione del modello dichiarativo sotto il profilo delle informazioni offerte al cittadino, a seguito dell'inclusione delle spese sanitarie, universitarie, funebri e della prima rata dei bonifici per spese di intervento del recupero del patrimonio edilizio.

07 Luglio 2016

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