Calabrò (Ap): “Odg della Fnomceo non resti inascoltato”

Calabrò (Ap): “Odg della Fnomceo non resti inascoltato”

Calabrò (Ap): “Odg della Fnomceo non resti inascoltato”
"Nessuna politica di efficientamento del sistema sanitario, nessuna diversa governance sanitaria potrà ridurre il gap sanitario tra le Regioni del Nord e quelle del Sud se non si definisce una più equa distribuzione delle risorse sanitarie che tenga conto anche degli indicidi mortalità e delle condizioni socioeconomiche". Così il Capogruppo Ap in Commissione Affari Sociali rilancia la proposta della Fnomceo.

"Dopo Governatori e parlamentari meridionali, l’Istat, il Censis, l’ Eurocare, la Corte deiConti, la letteratura scientifica, anche la Fnomceo chiede una diversa ripartizione del fondo sanitario, non più basata sul dato anagrafico della popolazione che finora ha fortemente penalizzato il Sud. Nessuna politica di efficientamento del sistema sanitario, nessuna diversa governance sanitaria potrà ridurre il gap sanitario tra le Regioni del Nord e quelle del Sud se non si definisce una più equa distribuzione delle risorse sanitarie che tenga conto anche degli indicidi mortalità e delle condizioni socioeconomiche". È quanto dichiara il Capogruppo Ap in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Raffaele Calabrò
 

"Da parlamentare del Sud e da medico non posso chesottoscrivere l’ordine del giorno della Fnomceo nella speranza che il Governo e le Regioni invertano la rotta per garantire quell’uniformità di cure, prevista dalla nostra Costituzione", conclude Calabrò.

11 Luglio 2016

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