Nomine Dg Ssn. Gelli (Pd): “Con nuove regole più spazio a meritocrazia e garanzie per cittadini”

Nomine Dg Ssn. Gelli (Pd): “Con nuove regole più spazio a meritocrazia e garanzie per cittadini”

Nomine Dg Ssn. Gelli (Pd): “Con nuove regole più spazio a meritocrazia e garanzie per cittadini”
Così il responsabile sanità del Pd, ha commentato l’approvazione del dlgs che recepisce quanto previsto dall'art. 11 della Legge delega Madia che disciplina il conferimento degli incarichi per i direttori generali, sanitari, amministrativi e socio sanitari di Asl e Aziende ospedaliere e universitarie. " L'obiettivo è quello di affidare la gestione del Ssn alle migliori competenze per garantire sostenibilità al sistema e maggiori tutele per i cittadini".

“Con l’approvazione del dlgs della Legge Madia di riforma della Pubblica Amministrazione, al vertice delle Asl, delle Ao e degli Enti del Ssn potranno essere nominati solo soggetti che figurano all’interno di un Albo nazionale al quale si accede previa selezione pubblica. Si lascia così finalmente spazio alla meritocrazia allontanando la politica dalla scelta dei manager”. Così il deputato e responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, ha commentato l’approvazione del dlgs che recepisce quanto previsto dall'art. 11 della Legge delega Madia che disciplina il conferimento degli incarichi per i direttori generali, sanitari, amministrativi e socio sanitari di Asl e Aziende ospedaliere e universitarie.

“I Direttori generali dovranno ora dimostrare di saper svolgere bene il compito loro affidato. Il mancato raggiungimento degli obbiettivi prefissati sia in termini di bilancio che amministreranno, che soprattutto in termini di garanzia dei livelli essenziali di assistenza oltre che di trasparenza nei confronti dei cittadini, potrà infatti comportare la decadenza dall’incarico e l’esclusione dall’Albo nazionale. L'obiettivo è quello di affidare la gestione del Ssn alle migliori competenze per garantire sostenibilità al sistema e maggiori tutele in termini di assistenza per i cittadini”, ha concluso Gelli.

29 Luglio 2016

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