Emilia Romagna. “No allo sballo”. Stanziati 2 mln per prevenzione e contrasto all’abuso di droghe 

Emilia Romagna. “No allo sballo”. Stanziati 2 mln per prevenzione e contrasto all’abuso di droghe 

Emilia Romagna. “No allo sballo”. Stanziati 2 mln per prevenzione e contrasto all’abuso di droghe 
Destinati alle Aziende Usl regionali, serviranno a sostenere le Unità di strada e i servizi a bassa soglia d'accesso che operano nei luoghi di aggregazione e di divertimento. L'assessore Venturi: "Punto di sostegno costante e credibile contro il disagio, soprattutto dei più giovani”

“No allo sballo, soprattutto fra i giovani e gli adolescenti”. La Regione Emilia-Romagna stanzia quasi 2 milioni di euro per sostenere le Unità di strada e i servizi a bassa soglia d’accesso che operano nei luoghi di aggregazione e di divertimento per la prevenzione e il contrasto al consumo e all’abuso di sostanze stupefacenti.
 
Nelle Unità di strada operano veri e propri educatori che hanno il compito di intercettare quei soggetti che in maniera patologica o anche solo occasionale fanno uso di droghe e sono a rischio di contagio per malattie a trasmissione sessuali (HIV, l’HCV, epatiti), prevenire i rischi del sovradosaggio e sviluppare un atteggiamento critico nei confronti delle sostanze psicoattive.
 
La somma stanziata dalla Giunta regionale – esattamente 1.909.200 euro – servirà per sostenere il sistema dei servizi e degli interventi socio-sanitari nell’ area della promozione della salute e degli stili di vita corretti. L’intero contributo sarà suddiviso tra le Aziende sanitarie, sulla base della popolazione residente in età compresa tra i 15 e 34 anni: 118mila euro andranno all’Ausl di Piacenza, 191mila all’Ausl di Parma, 301mila all’Ausl Reggio Emilia, 296mila all’Ausl Modena, 436mila all’Ausl Bologna, 53mila all’Ausl Imola, 125mila all’Ausl Ferrara e 454mila  all’Ausl Romagna. 
 
“Prevenire l’uso di sostanze, aumentando le conoscenze e soprattutto la consapevolezza dei rischi, e favorire comportamenti più corretti, è per noi un impegno di massima importanza – afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi -. Offrire un punto di sostegno costante e credibile, anche in termini di opportunità reali e concrete, quali risposte a situazioni di difficoltà-prosegue l’assessore- è il modo migliore per contrastare il disagio, soprattutto delle persone più giovani”. Tutti gli interventi sono destinati a persone con problemi di tossicodipendenza o di abuso di sostanze, perlopiù sconosciute al sistema dei servizi, con particolare attenzione agli adolescenti e ai consumatori di nuove droghe.

05 Settembre 2016

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti
Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti

In seguito alle recenti notizie riguardanti due casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (ceppo H5N1) riscontrati in gatti nel territorio bolognese — uno dei quali deceduto e uno guarito...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...