Intramoenia. Zaia (Veneto): “Ministero attesta la nostra eccellenza. Siamo garanzia di correttezza”

Intramoenia. Zaia (Veneto): “Ministero attesta la nostra eccellenza. Siamo garanzia di correttezza”

Intramoenia. Zaia (Veneto): “Ministero attesta la nostra eccellenza. Siamo garanzia di correttezza”
Il Veneto è risultato adempiente al 93,8% degli indicatori utilizzati dal ministero della Salute per valutare la gestione dell'attività iin intramoenia nelle regioni. Per Zaia il risultato “dimostra la capacità della nostra organizzazione sanitaria di offrire il meglio anche in un settore delicato, e spesso oggetto di polemiche”.

“La Regione del Veneto è la migliore d’Italia nella gestione dell’attività intramoenia dei suoi medici, quella che viene svolta a pagamento, al di fuori del normale orario di lavoro, dai medici di un ospedale all’interno della struttura, con rilascio di fattura al paziente”. Così la Regione Veneto commenta, in una nota, la relazione del Ministero della Sanità al Parlamento italiano sull’attività dei medici del servizio sanitario pubblico in regìme di libera professione nell’anno 2014.

La valutazione operata dal Ministero si è basata su un serie di dodici indicatori quali-quantitativi (tre regionali e nove aziendali)  

“Con il 93,8% di adempimento su tutti e dodici gli indicatori – spiega la Regione –  il Veneto è risultato al primo posto, seguito dalla Valle d’Aosta (91,7%); le uniche due Regioni ad essersi assestate sopra quota 90%. Tutte le altre si sono attestate tra il 51% e l’89%, tranne una risultata con un deludente 41,7%. Il Veneto ha ottenuto la valutazione 100% riguardo agli indicatori regionali, assieme ad altre sei regioni, e la valutazione 91,7% riguardo ai nove indicatori aziendali”.

“Una nuova attestazione d’eccellenza – commenta il presidente della Rgeione Luca Zaia – che viene da una fonte ufficiale come il Ministero e che dimostra la capacità della nostra organizzazione sanitaria di offrire il meglio anche in un settore delicato, e spesso oggetto di polemiche come la libera professione intramuraria”.

“Ai nostri cittadini il Ministero, di fatto –  dice Zaia – garantisce che possono stare tranquilli anche in un ambito dove la gente non lesina dubbi e critiche e che invece costituisce un’offerta che il paziente può valutare, ed eventualmente scegliere, nella certezza che le cose sono fatte bene, a cominciare dai controlli. Un bel risultato – conclude il Governatore – che si affianca alle numerose e riconosciute eccellenze in tema di organizzazione e qualità delle cure”.

06 Ottobre 2016

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