Mobilità e sanità privata. Le proposte regionali sono incostituzionali

Mobilità e sanità privata. Le proposte regionali sono incostituzionali

Mobilità e sanità privata. Le proposte regionali sono incostituzionali

Gentile Direttore,
l’articolo pubblicato su QS, e l’annesso documento, delle Regioni in tema di mobilità passiva, ha suscitato in me sconcerto e rabbia. Le Regioni, dopo decenni di gestione dissennata delle risorse pubbliche, si accorgono del problema della mobilità passiva, non riescono a risolvere le relative problematiche contabili, e allora decidono, complice lo stato, di chiudere i canali con la sanità privata convenzionata, ritenendo che il problema siano i medici ex dipendenti del SSN, che in pensione vanno a lavorare nel privato convenzionato, rubando pazienti al pubblico.


 


E’ diritto di ogni libero professionista andare a lavorare dove meglio crede, ed è diritto di ogni cittadino scegliere il medico da cui vuole farsi curare.

Sarebbe molto più opportuno che le Regioni, tutte, rendessero pubblici i dati sulla mobilità passiva, ed analizzassero in dettaglio dove vanno a curarsi i propri residenti. Verosimilmente si accorgerebbero che molte strutture convenzionate danno migliori garanzie rispetto alle corrispondenti strutture pubbliche, ed allora la soluzione non può prescindere dal rendere il pubblico più competitivo organizzando in modo adeguato le strutture e fornendole di personale di eccellenza, indipendentemente dalla tessera.

Ritengo che il documento delle Regioni sulla mobilità passiva contenga in sé evidenti aspetti incostituzionali e vada respinto: le organizzazioni sindacali cosa dicono?
 
Dr. Mauro Berrettini,
Ex Dirigente II livello SSN.
Perugia 

Mauro Berrettini

07 Ottobre 2016

© Riproduzione riservata

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...

Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”
Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”

Gentile Direttore,  che cosa ha indotto lo scrittore Tiziano Scarpa a definire il libro “La giusta distanza dal male”di Giorgia Protti, giovane medica al suo primo incarico in Pronto Soccorso...

Aggressioni personale sanitario. Firmato a Terni un protocollo per la gestione degli interventi
Aggressioni personale sanitario. Firmato a Terni un protocollo per la gestione degli interventi

È stato sottoscritto ieri pomeriggio, presso la Prefettura di Terni, il nuovo protocollo per la gestione degli interventi urgenti nei casi di episodi di aggressione e violenza nei confronti degli...

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...