Asl Lecce. Carroppo (Fi) contro il bando per le Commissioni di invalidità. “Bando sospetto e discriminatorio”

Asl Lecce. Carroppo (Fi) contro il bando per le Commissioni di invalidità. “Bando sospetto e discriminatorio”

Asl Lecce. Carroppo (Fi) contro il bando per le Commissioni di invalidità. “Bando sospetto e discriminatorio”
A destare dubbi nel consigliere il fatto che “le attuali commissioni scadono il 31 dicembre 2017”. Dito puntato contro la decisione di individuare i componenti “prioritariamente” tra i dipendenti e i convenzionati con la Asl e contro l’incompatibilità per chi ricopre cariche sindacali e politiche. “Sono clausole palesemente ingiuste che genereranno contenziosi”. Il bando

“Nonostante quelle in carica vengano a scadenza il 31 dicembre 2017, la Asl di Lecce sta per nominare le commissioni per l’accertamento dell’invalidità con una procedura opaca, che discrimina i non dipendenti e coloro che ricoprono cariche sindacali o politiche. Il presidente-Assessore Emiliano risponda”. È quanto denuncia il consigliere regionale pugliese, Andrea Caroppo, capogruppo di FI, che ha depositato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta, Michele Emiliano.

“Con delibera del Direttore Generale del 30.12.2016 – spiega Carroppo in una nota – la Asl Lecce ha pubblicato l’avviso per la nomina dei membri delle 25 commissioni mediche per l’accertamento delle invalidità civili integrate, delle cecità e del sordomutismo: si tratta di medici e segretari amministrativi. La notizia desta già sospetti poiché i componenti delle commissioni attualmente in carica hanno un contratto in scadenza al 31.12.2017… Come mai tanta fretta?”.

“In ogni caso – aggiunge Caroppo – è prevista la priorità assoluta per i dipendenti e convenzionati con l’azienda sanitaria di Lecce, l’incompatibilità per coloro che ricoprono cariche sindacali (fattispecie del tutto nuova all’ordinamento regionale!) e per coloro che ricoprono cariche politiche indipendentemente dall’ambito territoriale in cui si ricopre la carica (come invece prevede la legge regionale)”.

Per il consigliere si tratta di “clausole palesemente ingiuste e che genereranno contenziosi”.

13 Gennaio 2017

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