Valle d’Aosta. Al via il servizio sperimentale di telemedicina e-refuge

Valle d’Aosta. Al via il servizio sperimentale di telemedicina e-refuge

Valle d’Aosta. Al via il servizio sperimentale di telemedicina e-refuge
Questo fine settimana partirà, in forma sperimentale, il servizio di teleassistenza e telemedicina in tre rifugi alpini valdostani: Città Mantova, Gnifetti e Quintino Sella. L’intervento innovativo è stato messo a punto nell’ambito del più ampio progetto Telemedicina – Partout Sanità, cofinanziato dalle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, messe a disposizione dal Programma attuativo regionale 2007/2013.

Come funziona. L’iniziativa sperimentale consentirà alla sanità valdostana di testare, con l’ausilio di nuove e avanzate tecnologie e dell’uso di servizi a banda larga sul territorio, il sistema di trasmissione di dati e immagini tramite computer e webcam con il supporto di una minima dotazione tecnologica sanitaria standardizzata in linea (apparecchio elettronico per la misurazione della pressione arteriosa, elettrocardiografo, saturimetro, apparecchio per la rilevazione della glicemia), permettendo così di inviare in tempo reale ad un centro risponditore qualificato (Pronto Soccorso, Cardiologia/UTIC, 118, ecc.) i parametri raccolti in caso di malore o incidente presso il rifugio e di effettuare in contemporanea un tele-consulto.
 
“Si tratta di un progetto molto utile per un territorio come quello valdostano – spiega l’Assessore alla sanità, salute e politiche sociali Albert Lanièce. – Una volta ultimata la sperimentazione, l’intenzione è di portarlo nei principali rifugi della Valle d’Aosta, nell’obiettivo di ridurre gli accessi inappropriati ai Presidi Ospedalieri regionali ed aumentare il livello di efficacia ed appropriatezza delle cure nella nostra regione”.
“L’attività di telemedicina è centrata sulla specificità della Valle d’Aosta ed è importante portare l'eccellenza sanitaria in un luogo speciale come la montagna – aggiunge l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz. – Per promuovere turisticamente una località quale la nostra regione bisogna offrire particolari garanzie al turista e l'assistenza sanitaria in montagna è una di quelle. Tanti mercati, in particolare nel Nord Europa, prestano già da tempo attenzione a questo aspetto nell’ambito della ricettività montana”.

09 Settembre 2011

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...