D’Ambrosio Lettieri (Pdl): “Nessuna contraddizione con la manovra”
Secondo D’Ambrosio Lettieri, infatti, anziché essere in contraddizione con la manovra il ddl “recepisce e anticipa le disposizioni in materia di riforma degli ordinamenti professionali contenuti nella manovra che prevede l'approvazione della riforma entro 12 mesi e individua tra le ragioni che giustificano la presenza di limitazioni, quelle connesse con la tutela della salute umana”.
Pr questo, secondo il senatore del Pdl, l'accoglimento della richiesta della senatrice Bianconi relativa alla sospensiva dell'iter di approvazione del disegno di legge per il tempo necessario a modificare le disposizioni in materia di procedimento disciplinare, “non deve rappresentare però il pretesto per affossare una legge attesa da anni e necessaria per tutelare la salute della collettività”.
D’Ambrosio Lettieri si è quindi detto “convinto che l'Aula del Senato inserirà al più presto in calendario la definitiva approvazione della legge, che per molti anni ha subito l' ingiustificata censura da parte di chi evidentemente è sensibile alle spinte invasive e prepotenti degli interessi lobbistici delle società di capitale e alle logiche del mercato e del profitto. Le attività professionali, invece, soprattutto se connesse con l'area della sanità – sottolinea il parlamentare di centrodestra, – devono svolgersi nel rispetto dei principi di autonomia e di indipendenza a salvaguardia del rapporto con il cliente che deve restare fiduciario e personale e dove la prestazione del professionista è di mezzi e non di risultato. Se tali principi vengono sottomessi alle logiche di profitto, come vorrebbero i profeti occulti della cultura mercati sta, viene irreparabilmente compromessa l'appropriatezza della prestazione con grave pregiudizio per le esigenze di tutela dell'utente”.
“Nessuna contraddizione, dunque – conclude il segretario della Commissione Sanità – ma solo la necessità di dare una risposta a circa 500.000 professionisti che attendono e reclamano da anni un apparato normativo moderno ed efficiente che ne riconosca la dignità, che definisca ruolo, funzioni e requisiti, che disciplini i percorsi formativi e l'aggiornamento, che operi una efficace azione di contrasto all'abusivismo”.
14 Settembre 2011
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