Ambulanza 118 senza medici a bordo a Benevento. M5S contrario e deposita interrogazione

Ambulanza 118 senza medici a bordo a Benevento. M5S contrario e deposita interrogazione

Ambulanza 118 senza medici a bordo a Benevento. M5S contrario e deposita interrogazione
Dopo essere stata al centro di feroci polemiche in Emilia Romagna, la questione delle ambulanze senza medico approda al Consiglio Regionale della Campania con una interrogazione della consigliera Ciarambino. Per Ciarambino l’assenza di un medico nell’ambulanza genera un “evidente abbassamento dei livelli di efficacia del soccorso”. L’INTERROGAZIONE

“Ci risulta che nel territorio di Benevento l’assistenza del 118 venga svolta con ambulanze senza medico a bordo. Circostanza grave che pregiudica un'adeguata assistenza dell'emergenza-urgenza territoriale tra l’altro rientrante nei Lea che prescrivono obbligatoriamente la sicurezza delle cure. Altre volte i medici sono presenti a bordo dell’ambulanza, ma costretti a proseguire l’attività per 18 – 24 ore consecutive in violazione della legge n. 161”. Così Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Sanità, esordisce in una nota per annunciare di avere rivolto una dettagliata interrogazione al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito all’assenza di medici sulle ambulanza del 118 di Benevento.
 
La questione delle ambulanze senza medici a bordo approda così al Consiglio regionale della Campania, dopo essere stata al centro di feroci polemiche in Emilia Romagna nonché di severi provvedimenti da parte degli Ordini Medici nei confronti dei medici che avrebbero attribuito atti medici agli infermieri attraverso le istruzioni operative che regolamentano l’intervento sulle ambulanze del 118.
 
Nell'interrogazione, Valeria Ciarambino richiama, tra l'altro, ad alcune dichiarazioni che il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Benevento, Giovanni Pietro Ianniello, avrebbe rilasciato alla stampa per evidenziare che l’anamnesi e il rilievo di segni e sintomi clinici indispensabili per la decisione terapeutica sono atti di “assoluta competenza medica”.
 
“Come si vuole intervenire per rendere pienamente operativo il servizio di emergenza-urgenza del 118 della ASL di Benevento?”, chiede Ciarambino. “Qual è l’organico assegnato al servizio e cosa si sta facendo per far fronte alla carenza di risorse umane?”.

Nell’interrogazione depositata in Consiglio regionale la capogruppo sostiene che: “I sindacati sono più volte intervenuti sulle inefficienze organizzative nel sistema del 118 – evidenzia la capogruppo –  tra l’altro gli operatori denunciano una grave carenza di personale medico, pari a 34 unità, se si prendono in considerazione i 63 professionisti impiegati nell’emergenza, rispetto ai 97 previsti da un decreto regionale”.

“Queste carenze assumono contorni ancor più preoccupanti e seri – fa notare Ciarambino – considerando la geografia dei piccoli centri nella provincia di Benevento che rende particolarmente difficile raggiungere gli  ospedali”. “In queste condizioni – aggiunge – un intervento tempestivo del personale medico e sanitario a bordo dell’ambulanza, in molti casi, ha un effetto salvavita”. “In questa vicenda è tradito l’istituto della ‘Pronta Disponibilità’ e della ‘Continuità Assistenziale’ dell’urgenza-emergenza h24”.

Nella interrogazione si chiede, tra le altre cose, quali iniziative la Giunta intenda promuovere per garantire che il servizio del 118 sia assicurato da personale medico dipendente dell’azienda, anche attraverso il recupero delle risorse interne disponibili, in linea con il piano ospedaliero.

11 Maggio 2017

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