L’ospedale Mauriziano di Torino vince il primo Premio “Alleati con il cittadino”. All’ospedale Regina Margherita il secondo Premio

L’ospedale Mauriziano di Torino vince il primo Premio “Alleati con il cittadino”. All’ospedale Regina Margherita il secondo Premio

L’ospedale Mauriziano di Torino vince il primo Premio “Alleati con il cittadino”. All’ospedale Regina Margherita il secondo Premio
Il progetto del Mauriziano valorizza la figura dell'infermiere all'insegna della comunicazione e dell'informazione per accompagnare il paziente dalla dimissione dopo il ricovero ospedaliero fino alla gestione successiva a domicilio. Al Regina Margherita il secondo premio per uno studio progetto relativo all'organizzazione del personale infermieristico durante gli interventi chirurgici dei piccoli pazienti pediatrici.

L'ospedale Mauriziano di Torino ha vinto il primo Premio "Alleati con il cittadino", consegnato ieri sera in occasione della Giornata Internazionale dell'Infermiere del 12 Maggio, organizzata dal Collegio Ipasvi di Torino e provincia, durante la quale sono stati premiati i migliori progetti che hanno aderito all'iniziativa "Alleati con il cittadino: appropriatezza, legalità ed etica". All'ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino è andato il secondo Premio.
 
Il progetto del Mauriziano (diretto da Silvio Falco) dal titolo “Vai a casa: la nostra presenza, competenza e i nostri valori ti sosterranno” ha vinto il primo Premio con un contributo economico. Un Progetto per valorizzare la figura dell'infermiere all'insegna della comunicazione e dell'informazione per accompagnare il paziente dalla dimissione dopo il ricovero ospedaliero fino alla gestione successiva a domicilio.
 
Il progetto, coordinato da Direzione Sanitaria (Roberto Arione) e Direzione Professioni Sanitarie (Graziella Costamagna) aveva l'obiettivo di "Promuovere, sostenere e sviluppare, attraverso azioni proattive in fase di pre dimissione, l’autonomia e l’empowerment della persona e del care giver dopo un ricovero ospedaliero per patologia acuta, potenziandone le competenze personali da utilizzare a domicilio nella fase post-acuta successiva all’ospedalizzazione. Ha visto la partecipazione delle professioni sanitarie (Infermieri, Fisioterapisti, Dietisti) e dell'Associazione Volontari AVO".
 
Lo scopo era di identificare e descrivere eventuali segnali che possono indicare la presenza di problemi nella fase di dimissione e che si presentano al domicilio della persona dimessa, nella prima settimana dopo la dimissione al fine di rilevare eventuali criticità e proporre azioni di sostegno.
 
Sono state condotte sul 10 % dei pazienti del Mauriziano, in un periodo definito, 113 interviste dalle quali è risultata la necessità di un potenziamento delle azioni di pianificazione e sostegno alla dimissione che verranno gradualmente messe in atto nell'anno 2017 , quali Video informativi da utilizzare per la formazione/informazione del paziente, meeting formativi/educativi presso i servizi da condurre con cadenza settimanale, lettera di dimissione integrata a cura di tutti i professionisti che prendono in carico il paziente, documentazione informativa cartacea per percorsi assistenziali, ad es.: opuscoli, depliant, ecc, suddivisa per gli argomenti che si sono rivelati deficitari di informazione al fine di fornire informazioni necessarie al paziente al domicilio e sul territorio.
 
All'ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretta da Gian Paolo Zanetta) è andato il secondo Premio "Alleati con il cittadino" per uno studio progetto dal titolo "La classificazione dell'intervento chirurgico in ambito pediatrico sulla base dell'intensità assistenziale e conseguente definizione dell'équipe assistenziale corretta" (coordinato da Laura Odetto), che non ha altri riscontri precedenti nelle pubblicazioni scientifiche, relativo all'organizzazione del personale infermieristico durante gli interventi chirurgici dei piccoli pazienti pediatrici. Infatti in base alla gravità dell'intervento chirurgico subito di qualsivoglia specialità, viene stabilito da quanti infermieri sarà seguito il paziente pediatrico. Insomma una rivoluzione nell'ambito dell'organizzazione sanitaria infermieristica, che vuole ottimizzare e valorizzare al meglio in maniera flessibile le risorse umane a disposizione in base alle esigenze del paziente.  

13 Maggio 2017

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