Sistemi socio-sanitari. “La sanità del XXI secolo. Meno e meglio”

Sistemi socio-sanitari. “La sanità del XXI secolo. Meno e meglio”

Sistemi socio-sanitari. “La sanità del XXI secolo. Meno e meglio”
È questo il titolo del libro di Massimo Tosini, tecnico di radiologia, sociologo, presentato ieri, a Palermo. L'incontro è soltanto il primo di una serie già programmati, che si concluderanno il prossimo 21 novembre alla Camera dei Deputati. Al centro del dibattito l'impostazione gestionale dei sistemi sociali e sanitari.

“La salute non è solo un diritto, ma anche un dovere che impegna ognuno di noi a stili di vita più responsabili”. È il messaggio lanciato da Massimo Tosini, tecnico di radiologia, sociologo, attraverso il suo libro “La sanità del XXI secolo – Meno e meglio”.
 
Il volume è stato presentato, ieri, a Palermo, presso Villa Riso, in occasione del primo di una serie di incontri che si concluderanno il prossimo 21 novembre presso la Camera dei Deputati. Numerosi gli spunti di riflessione e confronto offerti dal libro, ma due su tutti sono stati oggetto di maggior attenzione. Innanzitutto si è discusso della possibilità di una gestione equa, sicura ed efficace dei servizi socio-sanitari. Dalle relazioni dei partecipanti è emerso un chiaro punto di vista: “non basta ragionare, valutare, decidere e agire sulla sola base di risorse economiche, volumi di attività, tempi di attesa, budget, numero di operatori, ore di lavoro".
 
E’ stato lo stesso autore a rendere efficacemente l’idea di quanto l’attuale impostazione gestionale dei sistemi sociali e sanitari vada rivista, citando un passaggio delle “Lezioni di politica sociale” di Luigi Einaudi: “il meccanismo del mercato è un impassibile strumento economico – ha spiegato – il quale ignora la giustizia, la morale, la carità, tutti i valori umani. Sul mercato si soddisfano domande, non bisogni”. Il secondo argomento al centro della discussione è stata la necessità di “riconoscere e coltivare quella dimensione intangibile rappresentata dalla cultura -generale e dei singoli-, dalla relazione tra le persone, dalla fiducia, dall'empatia, dal benessere".
 
Oltre all'autore, sono intervenuti Alberto Firenze, in rappresentanza di Davide Faraone, Sottosegretario al Ministero della Salute, Agnese Ciulla, Assessore della Città di Palermo a Cittadinanza Sociale, Interventi Abitativi, Rapporti funzionali con Ipab, Politiche giovanili e Pari opportunità, Salvatore Amato, Presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo, Giulio Sapienza, Presidente del Collegio dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica di Palermo e Alessandro Beux, Presidente della Federazione nazionale dei Tsrm

09 Giugno 2017

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno
Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno

Con un’aspettativa di vita alla nascita di 83,5 anni, l’Italia si conferma tra i Paesi più longevi al mondo, superando di ben 2,4 anni la media Ocse (81,1). Un primato...

Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”
Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”

In Italia c’è un forte squilibrio nella distribuzione di Rsa e Centri Diurni, presidi fondamentali per l’assistenza alle persone con demenza, con il Sud che ha un quarto delle strutture...

Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030
Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030

L’Europa sta fallendo nella diagnosi precoce dell’Hiv, con oltre la metà delle persone che scopre di aver contratto il virus solo quando la malattia è già in fase avanzata. È...