Un medico schiaffeggiato all’Annunziata di Napoli

Un medico schiaffeggiato all’Annunziata di Napoli

Un medico schiaffeggiato all’Annunziata di Napoli

Gentile Direttore
ieri ennesima aggressione ad un medico  presso la continuità assistenziale del bambino, mentre era in  servizio presso la sede dell'Asl Napoli 1 Centro – presidio Annunziata. Il medico è stato schiaffeggiato ripetutamente e  con violenza, causando anche la rottura degli occhiali. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri.
 
Il Sindacato dei Medici Italiani ha condannato il gravissimo episodio, che oltretutto ha colpito un professionista nostro iscritto, al quale abbiamo, da  subito, dato tutta la assistenza umana e materiale  oltre che la  solidarietà dei vertici sindacali nazionali e regionali.
 
Ancora una volta vogliamo sottolineare come il personale addetto alla sicurezza del presidio non e' riuscito ad impedire la aggressione, ragione per cui riteniamo necessaria una maggiore vigilanza da parte anche delle forze dell'ordine nei presidi maggiormente a rischio nella città di Napoli.
 
L'Annunziata è uno di questi, anche perché ospita la continuità assistenziale del bambino che ha circa 27.000 accessi l'anno nonché il presidio di CA  ex guardia medica del ds 31 che comprende i quartieri Avvocata,Montecalvario, S.Giuseppe e Porto , in totale quindi vengono effettuati nella stessa sede oltre 50.000 interventi l'anno, la maggior parte di notte e nei festivi.
 
Una mole di lavoro enorme  e di grande  utilità per la popolazione  che richiede una maggiore vigilanza a tutela della sicurezza dei sanitari. 
Il medico aggredito ha continuato il turno di lavoro per consentire ai tanti  bambini in attesa con i genitori di poter essere visitati e curati in sede.
 
Lo Smi ancora una volta chiede una nuova una legge per tutelare i medici, maggiori controlli delle forze dell'ordine e maggiore vigilanza da parte delle ASL perché ogni singola aggressione è una sconfitta per il SSN.
 
Dott. Ernesto Esposito
Segretario Aziendale Smi Asl Napoli 1 Centro

Ernesto Esposito (Smi, Napoli)

13 Giugno 2017

© Riproduzione riservata

Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 
Disavanzi regionali della sanità: un “profondo rosso” in cui è cambiata la natura del problema 

Gentile Direttore, negli ultimi anni il disavanzo sanitario regionale, come ricostruito pochi giorni fa qui su Qs che ha parlato di “profondo rosso” (a proposito, complimenti per la nuova veste...

Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”
Pronto Soccorso, il grido dei medici: “Così la sanità pubblica ci sta uccidendo”

Gentile Direttore,  che cosa ha indotto lo scrittore Tiziano Scarpa a definire il libro “La giusta distanza dal male”di Giorgia Protti, giovane medica al suo primo incarico in Pronto Soccorso...

Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano
Ricominciare dalla prevenzione: prendersi cura dell’Italia che cambia. La visione di Boehringer per un Paese più sano

Gentile Direttore, in Italia, 24 milioni di persone convivono con almeno una patologia cronica. Un numero che non rappresenta più un semplice dato epidemiologico, ma il segno tangibile di una...

Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione
Istituire la scuola di specializzazione di medicina generale per valorizzare la professione

Gentile Direttore,l’ASSIMEFAC, da sempre impegnata a rendere la formazione in Medicina Generale/Medicina di Famiglia disciplina accademica, prende atto, con estrema soddisfazione, dell’emendamento 71.0.3 alla Legge di Bilancio, presentato dai senatori...