Pfas. Bottacin su Miteni: “Mai detto che non vada chiusa”

Pfas. Bottacin su Miteni: “Mai detto che non vada chiusa”

Pfas. Bottacin su Miteni: “Mai detto che non vada chiusa”
Rispondendo ad alcuni articoli di stampa, l’assessore precisa di avere detto che “la sola chiusura non è sufficiente a eliminare il problema relativo ai rifiuti interrati. L’area va bonificata”. E sulla chiusura: “Massimo supporto alla Procura, soprattutto alla luce del Rapporto dei Carabinieri del Noe che ha evidenziato elementi conoscitivi che non erano mai stati resi noti dalla proprietà e di assoluta gravità”.

In merito alla possibile chiusura dell’azienda Miteni di Trissino (Vicenza), anche a seguito dei primi risultati delle indagini dei Carabinieri dei Noe sull’inquinamento dei terreni da Pfas in corso di svolgimento su mandato della Procura di Vicenza, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, puntualizza di “non aver mai detto che la Miteni non vada chiusa, ma che la sola chiusura non è sufficiente a eliminare il problema relativo ai rifiuti interrati”.

La precisazione dell’assessore veneto, contenuta in una nota dell’ufficio stampa della Regione, è mirata a correggere il tiro a fronte di commenti apparsi sulla stampa dopo l’incontro di ieri a Venezia durante il quale Regione, Provincia di Vicenza e Comune di Trissino hanno concordato di sottoscrivere a breve un protocollo d’intesafinalizzato al coordinamento del procedimento amministrativo di caratterizzazione e bonifica dei terreni dell’azienda Miteni inquinati dai Pfas .

E’ infatti necessario – aggiunge l’assessore – che l'area su cui insiste la Miteni sia bonificata”.

Per quanto riguarda l’eventuale chiusura dell’azienda, “continuiamo a dare – come abbiamo sempre fatto finora – il massimo supporto alla procura anche in relazione a questo aspetto, soprattutto alla luce del documento fatto pervenire dai Carabinieri del Noe che ha evidenziato elementi conoscitivi relativamente all’inquinamento dei suoli che non erano mai stati resi noti dalla proprietà e di assoluta gravità”.

16 Giugno 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...