Prodotti fitosanitari. Emanate le disposizioni regionali per l’accertamento di violazioni al piano nazionale

Prodotti fitosanitari. Emanate le disposizioni regionali per l’accertamento di violazioni al piano nazionale

Prodotti fitosanitari. Emanate le disposizioni regionali per l’accertamento di violazioni al piano nazionale
La competenza di controllo è affidata al Servizio regionale di vigilanza, alle Aulss competenti per territorio, all’Avepa nell’esercizio delle proprie funzioni e agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria. La possibilità di accertamento e sanzione riguarderà anche il corretto impiego dei prodotti fitosanitari come da prescrizioni in etichetta

La giunta regionale ha approvato le disposizioni che definiscono le modalità di accertamento e contestazione delle violazioni al Piano Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, il cosiddetto Pan.


 


“Viene data così continuità al percorso volto a garantire il processo di cambiamento delle pratiche di utilizzo dei prodotti fitosanitari verso forme caratterizzate da maggior compatibilità e sostenibilità ambientale e sanitaria” ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura.
 
L’iter era già iniziato nel luglio del 2012, con l’approvazione di una delibera regionale (n. 1379) che riguardava la prima proposta di Regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari, provvedimento poi aggiornato a inizio agosto 2016, tenendo conto delle precisazioni introdotte nel frattempo dal Pan.
 
Con un ulteriore provvedimento del 28 marzo scorso era stata effettuata la ricognizione delle Strutture regionali competenti per le diverse azioni ed attività previste dal Piano e era stato istituito un gruppo di lavoro interdisciplinare per promuovere, programmare e monitorare, in forma unitaria e coordinata, quanto disciplinato dal documento programmatico nazionale.
 
“Con l’approvazione di oggi – sottolinea l’assessore – si dispongono, in un quadro organico, le indicazioni in materia di accertamento delle violazioni e di irrogazione delle sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle prescrizioni sull’utilizzazione dei prodotti fitosanitari, sia da parte degli agricoltori, ma anche dei rivenditori”.
 
La competenza di controllo è affidata al Servizio regionale di vigilanza; alle Aulss competenti per territorio; all’Avepa nell’esercizio delle proprie funzioni; agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria. Si tratta, al contempo, anche di uno strumento di delega ai comuni, nel cui territorio sono accertate le trasgressioni, per l’applicazione delle sanzioni amministrative già definite dalla legge regionale 28 gennaio 1977, n. 10 in materia di “disciplina e delega delle funzioni inerenti all’applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale”.
 
In questo modo sarà possibile sanzionare la mancanza di verifica da parte dei rivenditori del certificato di abilitazione all’acquisto ai soggetti cui vengono venduti i prodotti fitosanitari, nonché l’eventuale mancata informazione da parte dei rivenditori stessi agli acquirenti in merito al corretto uso e smaltimento di prodotti fitosanitari e agli eventuali rischi per la salute umana e l’ambiente.
 
Sul fronte degli utilizzatori professionali, la possibilità di accertamento e sanzione riguarderà, tra l’altro, il corretto impiego dei prodotti fitosanitari come da prescrizioni in etichetta e la presenza di controllo funzionale delle attrezzature dedicate alla distribuzione dei presidi fitosanitari.

19 Luglio 2017

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