D’Ambrosio Lettieri: “Su governance cronicità si gioca importante partita del futuro del Ssn”

D’Ambrosio Lettieri: “Su governance cronicità si gioca importante partita del futuro del Ssn”

D’Ambrosio Lettieri: “Su governance cronicità si gioca importante partita del futuro del Ssn”
Intervenendo alla Fiera del Levante di Bari, il senatore e vicepresidente Fofi sottolinea come la notizia Istat sull'aumento dell'aspettativa di vita sia un fatto positivo, ma l'altra faccia della medaglia vede le un aumento delle malattie croniche, con l'Italia all'ultimo posto in Europa per numero di posti letto Long Term Care e per giornate di assistenza domiciliare

“Sulla governance delle cronicità – afferma in una nota Luigi d'Ambrosio Lettieri, componente della Commissione Sanità del Senato e vicepresidente Fofi – si gioca una partita fondamentale per la buona qualità delle cure, il corretto accesso ai servizi, l’equità assistenziale su tutto il territorio nazionale e la sostenibilità economica del Sistema sanitario nazionale. Se, infatti, la notizia Istat sull’aumento dell’aspettativa di vita ci rallegra, l’altra faccia della medaglia ci racconta che aumentano le malattie croniche, che l’Italia si colloca all’ultimo posto in Europa per numero di posti letto in Long Term Care e per giornate di assistenza domiciliare (con un dato pari in copertura al 3,7% della popolazione over 65, contro una media europea pari al 9,8%) che oltre 4 milioni di over 75 sono affetti da almeno due patologie croniche, che il 48,7% delle persone che vivono sole sono anziani e non possono contare sull’assistenza di familiari e che gli over 65 assorbono circa il 68% della spesa sanitaria per la gestione delle cronicità”.

“La vera sfida è, quindi – prosegue d'Ambrosio Lettieri -, coniugare la sostenibilità con la necessità di adeguare il ssn all’invecchiamento demografico, così come raccomanda anche l’OMS che ha recentemente pubblicato un Report sul Healthy Ageing in merito alla necessità di riformare i sistemi sanitari partendo dalle esigenze dell’anziano”.

“Come? – spiega il senatore – Rendendo più efficace la presa in carico del paziente cronico (che naturalmente non è solo il paziente anziano)- in un’ottica di prestazioni necessarie, utili, appropriate ed economiche. Superare la frammentazione dell’assistenza sanitaria nel territorio; favorire e ricercare nuove e più efficaci sinergie organizzative per potenziare i servizi sanitari territoriali, ridurre il ricorso all’ospedalizzazione, puntare alla continuità dell’assistenza per il trattamento di tutti quei pazienti affetti da patologie in cui la presenza di situazioni di co-morbilità, fragilità e non-autosufficienza richiede l’adozione di un approccio integrato e multidisciplinare;  individuare sedi fisiche di prossimità sul territorio per l’accesso e l’erogazione dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali rivolti alla popolazione di pazienti cronici; dare centralità alle cure primarie e utilizzare sistemi informativi evoluti in grado di leggere i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali per monitorare e valutare l’assistenza erogata al paziente cronico; valorizzare l’integrazione socio-sanitaria e team multiprofessionali che puntano al miglioramento continuo, attraverso l’interazione tra Mmg, infermieri, specialisti, farmacisti, altre professioni sanitarie e sociali in grado di prendersi carico di gruppi di popolazione e di garantire loro una continuità assistenziale integrata: sono solo alcuni dei modelli indicati anche nel piano nazionale delle cronicità che potrà essere tanto più efficace se utilizzato come strumento che tenga conto delle specificità territoriali”.

“In questo contesto – conclude d'Ambrosio Lettieri -, la “Farmacia dei servizi” gioca un ruolo essenziale e non sostituibile all’interno di un sistema sanitario integrato, attraverso l’adozione di strumenti idonei come la Medicine Use Review che concorre ad ottimizzare l’uso dei farmaci, migliorare l’aderenza alle terapie, ridurre gli effetti collaterali e gli sprechi, producendo di fatto un ritorno positivo del capitale impiegato dallo Stato per fornire prodotti e servizi adeguati ai cittadini in modo uniforme ed equo”.

La dichiarazione è avvenuta intervenendo al Forum Mediterraneo in Sanità 2017 conclusosi oggi alla Fiera del Levante di Bari, sul tema “La gestione delle cronicità e la presa in carico del paziente: modelli regionali a confronto”.

Lorenzo Proia

14 Settembre 2017

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