Ospedale di Mestre da oggi “amico del bambino”

Ospedale di Mestre da oggi “amico del bambino”

Ospedale di Mestre da oggi “amico del bambino”
L’Angelo di Mestre è il quinto ospedale veneto a conquistare la qualifica rilasciata dell'Unicef dopo quello di San Bonifacio (Vr), Bassano (Vi), Bussolengo (Vr) e Feltre (Bl). Regione e Unicef Italia sottoscrivono anche un nuovo protocollo d’intesa per la promozione dell’allattamento, la tutela della salute materno infantile e il sostegno alla genitorialità e che aggiorna il protocollo siglato nel 2014.

L’Angelo di Mestre il quinto ospedale veneto (d dopo quello di San Bonifacio, Bassano, Bussolengo e Feltre) e il primo Ospedale capoluogo (Hub) della Regione a ottenere il riconoscimento di “Ospedale Amico dei Bambini”, rilasciato dall’Unicef al termine di un rigido protocollo di verifica delle caratteristiche operative nel settore materno infantile.

La pergamena che attesta il risultato raggiunto è stata consegnata oggi al DG dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben, dai vertici nazionali e regionali di Unicef Italia e dall’Assessore alla sanità della Regione del Veneto, Luca Coletto, che ha anche sottoscritto con Unicef Italia, rappresentata dalla responsabile nazionale del Programma Baby Friendly Hospital Initiative Manuela d’Alessandro, affiancata dal responsabile per il Veneto Alfredo Zannini, un nuovo protocollo d’intesa per la protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento, per la salute materno infantile e per il sostegno alla genitorialità, che modifica e aggiorna quello siglato nel 2004.

“Questo progetto che Unicef promuove in tutto il mondo – ha detto Coletto – è uno strumento di eccellenza per la promozione dell’allattamento al seno, ma anche per la riorganizzazione dell’assistenza attorno alle mamme, i bambini e i loro papà; per questo la Regione Veneto ha deciso di assumere questo efficace strumento che Unicef mette a disposizione, e di implementarlo su tutto il territorio regionale attraverso il Programma ‘Ospedali e Comunità Amici dei Bambini OMS/Unicef’. Oggi, mentre vediamo un grande Ospedale veneto riconosciuto nel suo impegno su questo fronte, riconfermiamo il nostro impegno esteso su tutto il Veneto, negli Ospedali e nelle strutture sul territorio”.

Il Protocollo firmato oggi da Regione e Unicef sancisce la collaborazione sul sostegno alla genitorialità e la promozione della salute materno-infantile, attraverso la promozione dei determinanti di salute contenuti nel Programma “Genitori più”, con particolare attenzione alla promozione delle vaccinazioni su base informata e consapevole da parte delle giovani coppie.

Con questo nuovo accordo la Regione del Veneto si impegna a consolidare il suo prendersi cura delle famiglie sostenendo azioni di promozione della genitorialità consapevole, offrendo loro strumenti finalizzati al miglioramento della salute dei bambini e al sostegno all’allattamento.

Nello specifico, l’impegno si concretizza nel far crescere l’Iniziativa “Insieme per l’Allattamento: Ospedali e Comunità Amici dei Bambini” con particolare attenzione a proteggere le famiglie dal marketing dei sostituti del latte materno e degli alimenti per la primissima infanzia attraverso un più efficace rispetto del Codice Internazionale che regolamenta tale tema; mantenendo monitorati i dati sulle azioni di salute promosse nel Programma Genitori Più; sostenendo, attraverso campagne informative a livello regionale, la diffusione delle corrette e aggiornate informazioni sulle malattie infettive al fine di mantenere alta la percezione del rischio e l’importanza delle pratiche di prevenzione vaccinale, per il sostegno delle coperture vaccinali.

10 Ottobre 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...