Asl Cn1. Ticket, dal 1 gennaio addio al contante

Asl Cn1. Ticket, dal 1 gennaio addio al contante

Asl Cn1. Ticket, dal 1 gennaio addio al contante
Nel 2016 sono stati incassati 5 milioni in denaro liquido su 9 complessivi. Nel 2018 di contante non ne verrà incassato nemmeno uno. Dal primo gennaio, infatti, l’Asl Cn1 dovrà dire addio al cash. Il cittadino avrà due mesi per abituarsi alle nuove procedure e utilizzare carte di credito alle casse, oppure scegliere il pagamento online con il Sistema Piemonte. Chi farà più fatica ad abituarsi alle novità potrà andare in farmacia: qui il cittadino, dal 1 novembre, potrà pagare il ticket, anche in contanti.

Dal 1 gennaio 2018 sarà bandito il contante nei pagamenti del ticket per le prestazioni sanitarie all’Asl Cn1. “Una decisione non più dilazionabile – ha detto il direttore generale Francesco Magni – che consentirà di snellire le procedure e ridurre i costi aggiuntivi per la gestione di sportelli periferici, o per l’incasso in banca o il ritiro periodico del contante”.
 
“Nel 2016 – ha aggiunto Fabio Aimar, direttore della struttura Bilancio e Contabilità dell’Asl – sono stati incassati ticket per poco meno di 9 milioni, di cui 5 in contanti. Il cittadino avrà quindi due mesi per abituarsi alle nuove procedure e utilizzare carte di credito o di debito per effettuare i pagamenti allo sportello, oppure scegliere il pagamento online con il Sistema Piemonte”.
 
Il ticket in farmacia, in contanti
Per chi invece fatica ancora ad abbandonare la vecchia modalità di pagamento, e in generale per le fasce più deboli che vivono nelle zone più marginali del territorio o in piccoli paesi, c’è la possibilità di rivolgersi alla Farmacia. “In occasione del rinnovo della convenzione attiva con l’Asl da qualche anno per alcuni servizi – ha spiegato Massimo Mana, presidente provinciale e regionale dell’associazione titolari farmacie – abbiamo inserito anche la possibilità di pagare il ticket presso i nostri punti e stiamo lavorando per consentire all’utenza di prenotare le visite. In questo modo il ciclo si chiude. Siamo orgogliosi di continuare ad essere un presidio riconosciuto sul territorio”. La farmacia offre peraltro la possibilità di usufruire di orari di apertura più ampi rispetto a quelli in vigore presso gli sportelli periferici.
 
“La convenzione, di durata triennnale – ha concluso Angelo Pescarmona, direttore amministrativo dell’Asl Cn1 – sarà attiva dal 1 novembre, il depotenziamento degli sportelli comincerà a fine anno. Ci adeguiamo a ciò che è stato fatto in altre Asl del Piemonte”.

17 Ottobre 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...