Emilia Romagna. Venturi si vaccina contro l’influenza: “Dobbiamo dare l’esempio, così come gli operatori”

Emilia Romagna. Venturi si vaccina contro l’influenza: “Dobbiamo dare l’esempio, così come gli operatori”

Emilia Romagna. Venturi si vaccina contro l’influenza: “Dobbiamo dare l’esempio, così come gli operatori”
A dieci giorni dall'avvio delle vaccinazioni e della campagna di comunicazione della Regione, sono più di 161mila le dosi di antinfluenzale già inoculate. Oltre 2.000 le vaccinazioni contro lo pneumococco, fornite gratuitamente ai 65enni e raccomandate per i malati cronici e gli anziani.

“Una buona abitudine, un gesto di prevenzione importante. E noi dobbiamo dare l’esempio, così come gli operatori”. Ad affermarlo l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che negli scorsi giorni ha scoperto il braccio per farsi vaccinare contro l’influenza.

“Le complicazioni possono essere molto gravi, a volte anche definitive – sottolinea l’assessore -: c’è una frequenza doppia di infarti tra chi non si vaccina, durante i mesi invernali, soprattutto tra le persone ‘in età’. Per questo vaccinarsi contro l’influenza è sempre una buona cosa”.

La notizia della vaccinazione dell’assessore è stata, per la Regione, anche l’occasione per diramare i primi dati sulle vaccinazioni a 10 giorni dall’inizio della campagna vaccinare. Dalla prima rilevazione, effettuata il 15 novembre, emerge che sono già state inoculate più di 161mila dosi di vaccino antinfluenzale (oltre 790mila quelle consegnatenegli ambulatori di medici e pediatri di famiglia e dei servizi vaccinali delle Aziende Usl, dove si possono effettuare le vaccinazioni). Sempre in tema vaccinazioni, sono oltre 2.000 i vaccini fatti finora contro lo pneumococco, che rappresenta una novità.

La Regione ha lanciato proprio quest’anno la campagna “Non lasciare che la polmonite rovini il tuo inverno”, per la vaccinazione gratuita di donne e uomini di 65 anni, quindi nati nel 1952, con lo scopo di difenderli da un batterio (lo pneumococco, appunto) che può provocare malattie gravi come polmoniti, meningiti, sepsi. La vaccinazione, che viene eseguita dai medici di famiglia, è raccomandata anche per le persone con malattie croniche di tutte le età.

“Quest’anno abbiamo potenziato ancora di più la campagna di comunicazione e informazione rivolta ai cittadini – conclude l’assessore -. Cerchiamo di convincere il maggior numero di persone possibili. Vaccinarsi non comporta alcun rischio, anzi, ci rendiamo più forti contro una malattia che può essere pericolosa”.

20 Novembre 2017

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