Ulss 8 Berica. All’ospedale di Valdagno potenziata l’Ortopedia

Ulss 8 Berica. All’ospedale di Valdagno potenziata l’Ortopedia

Ulss 8 Berica. All’ospedale di Valdagno potenziata l’Ortopedia

All'assunzione di tre nuovi medici nei mesi scorsi si è aggiunta dal 4 dicembre l’entrata in servizio del nuovo Direttore dell'Unità Operativa di Ortopedia, il dott. Vincenzo Furfaro. Il Dg Pavesi: “Il 2017 è stato un anno importante per Valdagno, con numerose novità di rilievo. Un impegno che continuerà anche in futuro”.

Novità all'Unità Operativa di Ortopedia, che già nei mesi scorsi ha visto crescere il proprio organico con l'arrivo di tre nuovi medici e che da alcuni gironi ha una nuova guida, grazie all'entrata in servizio del dott. Vincenzo Furfaro quale nuovo direttore del reparto.

45 anni, il dott. Furfaro proviene dall'ospedale di San Bonifacio dell'ULSS 9 Scaligera. Specializzatosi in Ortopedia presso l'Università di Verona, ha conseguito un master universitario di II livello in chirurgia della mano all'Università di Modena-Reggio Emilia, ma vanta una significativa esperienza anche in traumatologia e nella chirurgia protesica.

Con il suo arrivo lo staff di Ortopedia dell'Ospedale di Valdagno si compone ora di 7 medici specialisti, oltre a 17 infermieri e 11 operatori sanitari per le degenze ordinarie (in condivisione con Chirurgia e ORL), mentre sono rispettivamente 16 e 7 gli infermieri e OSS assegnati all'attività di week e day surgery (sempre in condivisione con le specialità già citate).

I posti letto riservati ad Ortopedia sono invece 14 per le degenze ordinarie, ai quali si sommano ulteriori 12 posti letto per i ricoveri settimanali e 8 per quelli giornalieri, per un totale di 34 posti letto. Dotazioni con le quali il reparto è chiamato ad affrontare un'attività significativa: lo scorso anno i pazienti ricoverati sono stati oltre 1.200, mentre gli interventi eseguiti hanno sfiorato i 1.600.

“L'Ortopedia di Valdagno – evidenzia la nota dell’Ulss – è infatti in grado di fornire un'assistenza completa per tutte le principali patologie dell'apparato osseo, muscolare e dei tessuti connettivi. Nell'elenco degli interventi eseguiti, spiccano per numero l'impianto o sostituzione di protesi per le articolazioni maggiori (ben 140 lo scorso anno), così come il trattamento di fratture agli arti, inclusi gli interventi maggiori ad anca e femore, ma anche a mani e polsi. Non mancano inoltre i pazienti assistiti per traumatismi multipli o per malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo o del sistema nervoso (ad esempio per la decompressione del tunnel carpale, malattie e traumatismi del midollo spinale piuttosto che interventi su nervi periferici e cranici)”.

Una solida base che il dott. Furfaro punta a far crescere ulteriormente: “Per dotazioni e professionalità a Valdagno ho trovato un buon reparto, che intendo valorizzare ulteriormente, anche puntando su figure professionali giovani, capaci di portare nuove energie e nuovo entusiasmo, oltre che ampliando e innovando ove possibile le metodiche utilizzate fino a oggi. Tra gli obiettivi vi è inoltre quello di instaurare una collaborazione sempre più stretta con i reparti di Ortopedia e Traumatologia del S. Bortolo, diretto dal dott. Momoli, e naturalmente con l'ospedale di Montecchio Maggiore, guidato dal dott. Colombini: ritengo che poter far parte di una rete di ospedali con un livello così elevato di specializzazione sia un'opportunità di ulteriore crescita anche per il San Lorenzo”.

Un impegno che rientra nell'ambito di più ampio piano di rilancio dell'ospedale di Valdagno, come sottolinea il Direttore Generale dell'ULSS 8 Giovanni Pavesi: “Il 2017 è stato un anno importante per Valdagno, con numerose novità di rilievo: mi riferisco al nuovo reparto di emodialisi, per il quale abbiamo investito più di 1 milione di euro, ma anche alla disponibilità di un'ambulanza medicalizzata h24 piuttosto che all'attivazione di 4 posti letto di Terapia Osservazionale Post Operatoria Intensiva o, ancora, la riattivazione degli ambulatori di Oncologia. Si tratta di un impegno che continuerà anche in futuro, naturalmente, e nel quale rientra anche l'Ortopedia, che abbiamo potenziato nell'organico e affidato alla guida di un professionista giovane ma già con una solida esperienza, e soprattutto con tanta voglia di far crescere il reparto”.

A salutare con soddisfazione l'arrivo del nuovo direttore dell'Ortopedia è anche il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi: “Diamo il benvenuto al dott. Furfaro e auguriamo a lui e tutto lo staff del reparto di ortopedia di Valdagno un buon lavoro. La qualità del servizio offerto è testimoniata quotidianamente da tante attestazioni di stima. Questo fa bene al nostro ospedale che rimane al passo con le richieste del suo bacino d'utenza e attrae costantemente persone anche da fuori vallata. Mi fa particolarmente piacere, poi, questa sinergia con l'ospedale di Vicenza e quello di Montecchio, senza dubbio da terminare, che certamente garantisce sull'intero territorio della valle dell'Agno e dell'ovest vicentino prestazioni di altissima qualità”.

06 Dicembre 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...