Integrazione “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”. Pronto documento per disegno legge regionale

Integrazione “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”. Pronto documento per disegno legge regionale

Integrazione “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”. Pronto documento per disegno legge regionale
Lo annuncia una nota del Comune di Catanzaro. Per il sindaco Abramo si tratta di un progetto “molto importante per il potenziamento del comparto sanitario del capoluogo e dell’intera Calabria”. Di “notevole passo avanti” ha parlato pure il commissario Scura, che riferisce: “Il piano sanitario della nuova azienda ospedaliero-universitaria prevede 750 posti letto”.

C’è un documento di base per una proposta di legge regionale che preveda l’integrazione, in Calabria, delle aziende ospedaliere “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini” e la contestuale istituzione giuridica di un’azienda unica. È questo il risultato centrato nella riunione convocata dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e dal commissario per l’attuazione del Piano di rientro nella Sanità, Massimo Scura, alla presenza di Franco Pacenza, delegato del governatore Oliverio in materia di sanità. Ad annunciarlo una nota del Comune di Catanzaro.

La bozza del testo, presentata ieri a Palazzo Alemanni, è stata predisposta dal dipartimento Tutela della saluta della Regione e dalla struttura commissariale. “Il documento – spiega la nota del Comune – vale da base per accelerare quanto più possibile il percorso per la redazione e il varo di una vera e propria legge, di competenza del Consiglio regionale.

All’incontro hanno partecipato il consigliere regionale Domenico Tallini, il direttore generale del dipartimento Tutela della salute della Regione, Bruno Zito, il dirigente regionale per l’edilizia sanitaria, Pasquale Gidaro, i direttori generali della “Mater Domini” e del “Pugliese-Ciaccio”, Antonio Belcastro e Giuseppe Panella, il direttore amministrativo dell’Asp, Giuseppe Giuliano, e il direttore amministrativo del “Pugliese-Ciaccio”, Vittorio Prejanò. Non hanno invece partecipato, “per concomitanti impegni istituzionali o personali”, i consiglieri regionali Sinibaldo Esposito, Arturo Bova ed Enzo Ciconte, e la neo deputata Wanda Ferro.

“Il processo di integrazione fra le due aziende ospedaliere di Catanzaro e la contemporanea istituzione di un’azienda unica continua a progredire nel migliore dei modi”, ha detto il primo cittadino. “Si tratta di un risultato molto importante per il potenziamento del comparto sanitario del capoluogo e dell’intera Calabria. Ringrazio Franco Pacenza, che sta rappresentando il governatore Oliverio in questo tavolo, per le rassicurazioni che abbiamo ricevuto su questo versante. Un ringraziamento va anche a tutti soggetti coinvolti in questo percorso”.

Di “notevole passo avanti” ha parlato pure il commissario Scura, sottolineando “l’impegno del dipartimento regionale Tutela della salute, della struttura commissariale e dei direttori generali delle due aziende, nella stesura del testo condiviso oggi. È già predisposto – ha concluso – il piano sanitario della nuova azienda ospedaliero-universitaria per complessivi 750 posti letto, che sarà il fiore all’occhiello della sanità catanzarese e dell’intera regione”.
 

23 Marzo 2018

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