Due giorni dedicati alla salute con flash mob, dimostrazioni, tavole rotonde ed eventi sportivi. È la sintesi dell’iniziativa “Arezzo terre del buon vivere”, un vero e proprio festival della prevenzione, che si terrà giovedì 10 e venerdì 11 maggio in piazza San Jacopo ad Arezzo.
Il festival è organizzato dalla Asl Toscana sud est in collaborazione con numerose realtà del territorio.
Nell’ambito di questo evento, si inserisce anche il progetto “Giona”, giunto alla terza edizione, e che coinvolge alcuni istituti scolastici: il Liceo Redi, il Liceo Artistico e l’Itis di Arezzo. Durante l’anno gli studenti hanno realizzato lavori sul tema della prevenzione e della salute che saranno presentati venerdì 11 maggio dalle 9 alle 12,30 alla Borsa Merci. L’ingresso è libero. Tra i promotori del progetto Giona ci sono il Calcit Arezzo, il Rotary Club, la Fondazione Cesalpino e Federfarma.
“La prevenzione è il miglior investimento per il futuro da parte di una Azienda sanitaria”, ha dichiarato Daniela Matarrese, direttore della rete ospedaliera. “Purtroppo stiamo osservando un peggioramento dello stato di salute, in parte legato all’invecchiamento ma anche causato dalle differenze di carattere culturale presenti nella popolazione. Eliminare fumo e alcol, avere un’alimentazione povera di grassi e dolci, incrementare l’attività fisica: sono comportamenti che vengono ancora sottovalutati nonostante le evidenze scientifiche dimostrino quanto siano importanti certe abitudini per garantirsi una vita lunga e sana. Queste giornate aretine dedicate al buon vivere servono a ricordare a tutti l’importanza della prevenzione e della sua diffusione in tutte le classi sociali”.
“Dopo il festival della prevenzione organizzato lo scorso anno con Aiom, eccoci di nuovo in piazza con tutte le nostre forze aretine, che ringrazio veramente”, ha commentato Sergio Bracarda, direttore Oncologia dell’ospedale aretino. “Mettere insieme le tante associazioni, come si vede dal programma, non è stato semplice ma siamo molto soddisfatti del risultato e invito gli aretini a venire in piazza San Jacopo. Giovani, adulti, bambini: ci sono eventi per tutti, per imparare l’importanza della prevenzione”.
“Il programma nazionale “Guadagnare salute – rendere facili le scelte salutari”, a cui come Asl Toscana sud est aderiamo e che è parte integrante di questa due-giorni evidenzia che un intervento efficace per prevenire, controllare le malattie cronico degenerative, per migliorare la qualità della vita e il benessere dei singoli individui e della cittadinanza è quello di ridurre i principali fattori di rischio”, dice Patrizia Baldaccini, direttore Igiene alimenti e nutrizione. “Le tavole rotonde dell’evento vanno proprio in questa direzione: sensibilizzare la popolazione per agire in modo integrato e coordinato sui principali fattori di rischio modificabili, che sono responsabili da soli del 60% della perdita di anni di vita in buona salute in Europa e in Italia”.