Ratificato in Giunta accordo per i medici di medicina generale

Ratificato in Giunta accordo per i medici di medicina generale

Ratificato in Giunta accordo per i medici di medicina generale
Un compenso una tantum, per gli anni 2018 e 2019, per gli oneri dovuti da quanto previsto dalla normativa sulla dematerializzazione delle prescrizioni e, tra gli impegni, quello di contattare i propri assistiti affetti da patologie croniche o rare, ma non inseriti negli elenchi forniti dall'Azienda sanitaria, affinché diano avvio alle procedure per il riconoscimento dello status di malato cronico o raro e a garantirgli almeno tre visite all'anno. Quesi i punti principali dell'accordo.

Un compenso una tantum, per gli anni 2018 e 2019 per gli oneri materiali sostenuti dai medici di medicina generale per l'attuazione di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di dematerializzazione delle prescrizioni e la specificazione degli impegni nei confronti degli assistiti con patologie croniche. E' quanto prevede l'accordo provinciale per i medici di medicina generale siglato il 31 maggio scorso ad integrazione dei precedenti accordi sottoscritti nel 2017.
 
Ieri, la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Luca Zeni, lo ha ratificato. Fra gli impegni che i medici si assumono vi è quello di contattare, il prima possibile, i propri assistiti affetti da patologie croniche o rare, ma non inseriti negli elenchi forniti dall'Azienda sanitaria, affinché diano avvio alle procedure per il riconoscimento dello status di malato cronico o raro e a garantirgli almeno tre visite all'anno. L'accordo prevede maggiori oneri per circa 70.000 euro all'anno.

24 Giugno 2018

© Riproduzione riservata

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....