Insonnia. Chi ne soffre è a rischio diabete di tipo 2

Insonnia. Chi ne soffre è a rischio diabete di tipo 2

Insonnia. Chi ne soffre è a rischio diabete di tipo 2
Un nuovo studio mette in relazione insonnia e rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Il lavoro ha preso in considerazione circa 79 mila persone con pre-diabete.

(Reuters Health) – Arrivano conferme sul fatto che le persone che soffrono di insonnia potrebbero essere a rischio più elevato di sviluppare diabete di tipo 2. Un recente studio, presentato all’incontro annuale dell’American Diabetes Association che si è svolto ad Orlando, in Florida, ha evidenziato che le persone che soffrono di insonnia avrebbero il 28% di probabilità in più di sviluppare diabete di tipo 2 rispetto a quelle che non soffrono di insonnia. La ricerca è stata condotta da Erin LeBlanc, del Kaiser Permanente Center for Health Research di Portland, in Oregon.

Lo studio
. Circa 79mila persone con pre-diabete sono state seguite per una media di quattro anni. Il 30%  classificato” con insonnia” era generalmente composta da persone più anziane, in sovrappeso, donne ed ex fumatori; inoltre avevano bassi livelli di colesterolo HDL e alti livelli di triglicerid, rispetto a coloro che non soffrivano di insonnia. Durante il follow-up, 14.617 persone, pari al 18%, hanno sviluppato diabete di tipo 2. E il rischio è rimasto simile anche dopo aver preso in considerazione fattori di rischio tradizionali per il diabete, come bassi livelli di colesterolo HDL e trigliceridi elevati.

Fonte: American Diabetes Association Annual Meeting

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

02 Luglio 2018

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...