Nicotina. C’è ancora chi pensa che non sia dannosa per i bambini

Nicotina. C’è ancora chi pensa che non sia dannosa per i bambini

Nicotina. C’è ancora chi pensa che non sia dannosa per i bambini
Una survey condotta negli Usa ha fatto emergere come esista ancora un campione della popolazione- composto per lo più da fumatori e, in misura minore, da fumatrici – non perfettamente consapevole dei rischi che i bambini corrono quando sono esposti alla nicotina. Lo studio è stato pubblicato da Pediatrics

(Reuters Health) – Ci sono ancora adulti che non sono pienamente convinti che la nicotina sia dannosa per i bambini. Eppure è questo il dato che emerge da una survey che ha coinvolto 12 mila cittadini americani. Complessivamente, l’83% degli adulti  intervistati sa che la nicotina è assolutamente dannosa per i bambini. Tuttavia, chi fa utilizzo di prodotti a base di tabacco ha fatto registrare il 60% in più di probabilità, rispetto ai non fumatori, di affermare che la nicotina non è dannosa per i più piccoli.

“È importante che tutti gli adulti, non solo i genitori o i fumatori, capiscano che la nicotina è molto dannosa per i bambini – dice Catherine Kemp, autrice dello studio e ricercatrice di sanità pubblica alla Georgia State University di Atlanta – Non esiste un livello di sicurezza per l’esposizione dei bimbi alla nicotina”.

L’esposizione alla nicotina può causare mal di stomaco, nausea, vomito, cambiamenti nel battito cardiaco e nella pressione sanguigna, problemi di respirazione e convulsioni nei neonati. Può inoltre essere fatale ad alte dosi. L’esposizione cronica può condurre a problemi cardiaci, asma, disturbi dello sviluppo e del comportamento, oltre ad aumentare il rischio di diventare dipendenti da altre sostanze.

Nello studio, le donne hanno mostrato il 60% di probabilità in più, rispetto agli uomini di riconoscere che la nicotina, è assolutamente dannosa per i bambini. Gli uomini avevano invece il 40% di probabilità in più rispetto alle donne di pensare che la nicotina non faccia male e di affermare di non conoscere bene i rischi. Rispetto ai laureati, le persone diplomate hanno fatto registrare una probabilità più che doppia nell’affermare che la nicotina non sia dannosa.

Fonte: Pediatrics 2018

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

Lisa Rapaport

18 Luglio 2018

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...