Punto nascita di Borgosesia. Dopo le polemiche l’Asl di Vercelli cerca soluzioni, ma a mezzanotte scatta lo stop

Punto nascita di Borgosesia. Dopo le polemiche l’Asl di Vercelli cerca soluzioni, ma a mezzanotte scatta lo stop

Punto nascita di Borgosesia. Dopo le polemiche l’Asl di Vercelli cerca soluzioni, ma a mezzanotte scatta lo stop
In mancanza di specialisti ginecologi e pediatrici l’attività della sala parto e del pronto soccorso ostetrico e ginecologico sarà sospesa fino al 30settembre. La Asl è al lavoro per trovare soluzioni ma ad oggi, riferisce, “non sono pervenute offerte idonee per garantire un punto nascita in sicurezza”. Venerdì un nuovo incontro tecnico con operatori del settore per ricercare altre opportunità. 

Dopo le polemiche per l’annuncio della temporanea sospensione (dal 1° agosto al 30 settembre) dell’attività della sala parto e del pronto soccorso ostetrico e ginecologico dell’ospedale Borgosesia per la mancanza di specialisti, in particolare ginecologi e pediatri, la Asl è al lavoro per sondare tutte le soluzioni possibili. Ad oggi, tuttavia, rimane invariato quanto comunicato per quanto riguarda la sospensione temporanea delle attività che ricorre dalla mezzanotte di oggi.

“Nella giornata di ieri – spiega infatti la Asl – non sono pervenute offerte idonee per poter affidare tramite gara il servizio di assistenza medica pediatrica e ostetrico-ginecologica. L’unica offerta arrivata riguardava esclusivamente la parte pediatrica: non conforme, dunque, a quanto richiesto per il servizio che prevede la necessità di contare sia su pediatri che ginecologi, presenti e reperibili h 24”.A

Fissato per la giornata di venerdì 3 agosto un nuovo incontro tecnico con operatori del settore per ricercare altre opportunità che potrebbero portare alla revoca della sospensione.

31 Luglio 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...