Smettere di fumare. Per le donne di mezza età, attività fisica riduce aumento di peso

Smettere di fumare. Per le donne di mezza età, attività fisica riduce aumento di peso

Smettere di fumare. Per le donne di mezza età, attività fisica riduce aumento di peso
L’ideale sarebbe arrivare a 150 minuti settimanali di attività fisica a moderata intensità, ma già con 90 minuti a settimana una donna di mezza età che decide di smettere di fumare può registrare un minore incremento del peso

(Reuters Health) – Anche solo camminare a passo svelto per circa 90 minuti a settimana ridurrebbe il rischio di prendere peso tra le donne di mezza età che vogliono smettere di fumare. I risultati migliori, però si otterrebbero facendo 150 minuti di attività fisica di moderata intensità a settimana. È quanto suggerisce uno studio pubblicato da Menopause e condotto da un team di ricercatori guidato da Juhua Luo, dell’Indiana University di Bloomington, negli USA.

Lo studio. 
Luo e colleghi hanno monitorato 4.717 fumatori di età compresa tra 50 e 70 anni. Di questi, 2.282 erano donne che, al momento di smettere di fumare, hanno preso, complessivamente, 3,5 chili in più di peso. Tra le donne, però, che facevano attività fisica moderata per 150 minuti a settimana, l’aumento medio di peso è stato di 2,55 chili, mentre tra coloro che non facevano attività fisica, o la riducevano, l’aumento di peso è stato di 3,88 chili, in media, dopo aver smesso di fumare.Per le donne che svolgevano un alto livello di attività fisica all’inizio e alla fine dello studio, dopo aver smesso di fumare, l’aumento medio di peso registrato è stato di 2,63 chili. Infine, aumentare l’attività fisica ha avuto un beneficio maggiore per le donne che erano obese rispetto a quelle di peso normale.

“Abbiamo scoperto che anche poca attività fisica riduce al minimo l’aumento di peso dopo che le donne sperimentano dopo aver smesso di fumare”, commenta Juhua Luo . “Sorprendentemente le donne che facevano poca attività fisica e intensificavano l’esercizio dopo aver smesso di fumare avevano lo stesso beneficio delle donne fisicamente attive sia prima che dopo aver smesso di fumare”.

Fonte: Menopause

 
Cheryl Platzman Weinberg
 

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

Cheryl Platzman Weinberg

02 Agosto 2018

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...