Migranti. Lazio approva linee guida tutela sanitaria dei richiedenti protezione internazionale

Migranti. Lazio approva linee guida tutela sanitaria dei richiedenti protezione internazionale

Migranti. Lazio approva linee guida tutela sanitaria dei richiedenti protezione internazionale
D’Amato: “Abbiamo svolto un grande lavoro con l’obiettivo di uniformare e omogeneizzare su tutto il territorio regionale le procedure della presa in carico sanitaria nelle diverse fasi del percorso di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale”. Nel documento indicazioni alle Asl e informazioni utili agli operatori dei Centri d’accoglienza, “a tutela dei migranti e degli operatori stessi”. IL DOCUMENTO

La Regione Lazio ha approvato nella seduta odierna di Giunta una delibera in merito alle ‘Indicazioni e procedure per l’accoglienza e la tutela sanitaria dei richiedenti protezione internazionale’. “Un documento tecnico – spiega la Regione in una nota – che consente la concreta applicazione delle norme nazionali e regionali in materia di accoglienza e tutela sanitaria per i richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Non si tratta di un gruppo omogeneo di migranti, essendo portatori di differenti esperienze, bisogni di salute e di aspettative di assistenza e che le problematiche di salute dipendono, oltre che da eventi traumatici, dalla caratterizzazione epidemiologica di malattie presenti nel paese di provenienza e dalla esposizione a fattori di rischio, durante il percorso migratorio e post migratorio”.
 
“Abbiamo svolto un grande lavoro con l’obiettivo di uniformare e omogeneizzare
su tutto il territorio regionale le procedure della presa in carico sanitaria nelle diverse fasi del percorso di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale – ha spiegato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Nel documento forniamo precise indicazioni alle Asl e informazioni utili agli operatori dei Centri d’accoglienza, a tutela dei migranti e degli operatori stessi”.

L’attuazione delle procedure previste nel documento tecnico non comporta un impegno di spesa a carico dell’Amministrazione regionale poiché sono messe a sistema norme vigenti e di fruizione da parte dei migranti di prestazioni già garantite dalla normativa nazionale, regionale e dai Livelli Essenziali di Assistenza.

16 Ottobre 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...