Un progetto di sperimentazione del Servizio di Neuropsicologia all’interno della struttura di Recupero e Rieducazione Funzionale (Rrf) dell’Ospedale di Settimo Torinese. È il progetto ideato e voluto dalla Direzione dell'Asl To4 e dalla Direzione Saapa dell’Ospedale Civico di Settimo Torinese, in accordo con il Centro di Neuropsicologia Clinica ‘Puzzle’ di Torino, che è iniziato in questo mese di ottobre. La sperimentazione è prevista per una durata di dodici mesi e, previa valutazione di efficacia e di fattibilità, il progetto sarà estendibile all'intero territorio dell'Asl To4.
“E’ un progetto – riferisce il Direttore Generale dell’Asl TO4, Lorenzo Ardissone – caratterizzato da un'impronta squisitamente riabilitativa, che si inserisce nella fase di post acuzie del percorso di cura. L’obiettivo è quello di migliorare il risultato che si riesce a ottenere a favore di ciascuna persona assistita, in termini di variazioni dello stato di salute attribuibile al processo assistenziale, e di favorire il reinserimento socio-familiare delle persone ricoverate. Al momento il progetto è operativo nel reparto di Recupero e Rieducazione Funzionale dell’Ospedale di Settimo, ma pensiamo di estenderlo in futuro nelle Lungodegenze e Cavs (nuclei di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria), sia dell’Ospedale settimese sia dei Presidi ospedalieri aziendali”.
La Neuropsicologia Clinica si occupa della diagnosi e della riabilitazione delle funzioni cognitive e comportamentali nelle persone affette da patologie neurologiche acute e cronico-degenerative.
Il Servizio di Neuropsicologia, nell'attuale modalità operativa prevista all'Ospedale di Settimo, è in grado di offrire consulenze alle persone ricoverate relativamente all’identificazione del deterioramento mentale cognitivo, alla verifica del funzionamento cognitivo globale e del livello di collaborazione della persona per eventuali criticità (per esempio per firmare il consenso informato e la capacità di guida), agli inquadramenti neuropsicologici per persone con patologie neurologiche progressive (distrofie, Sla, sclerosi, etc) e agli approcci riabilitativi cognitivi delle patologie stesse con la verifica dei risultati ottenuti.
Il Servizio, quindi, può offrire:
• valutazione e trattamento o impostazione al trattamento, individuale e di gruppo, anche attraverso l’utilizzo di ausili tecnologici avanzati, per persone con esiti di grave cerebrolesione acquisita (sclerosi, Malattia di Parkinson, Sla, demenza);
• valutazione e rieducazione dei disturbi linguistici afasici e pragmatici della comunicazione;
• valutazione e rieducazione dei disturbi percettivi, di lettura, di scrittura e del calcolo;
• valutazione e stimolazione sensoriale in persone minimamente responsive;
• valutazione e rieducazione della sindrome neglect (disturbo della cognizione spaziale nel quale, a seguito di una lesione cerebrale, la persona ha difficoltà a esplorare lo spazio controlaterale alla lesione e non è consapevole degli stimoli presenti in quella porzione di spazio esterno o corporeo e dei relativi disordini funzionali);
• supporto al trattamento motorio con tecniche di mental motor imagery;
• supporto alla Medicina Legale per la valutazione dei deterioramenti cognitivi.