Inserimento lavorativo di soggetti vulnerabili. Sette mln di euro dalla Regione. Avviso pubblico per micro, piccole e medie imprese

Inserimento lavorativo di soggetti vulnerabili. Sette mln di euro dalla Regione. Avviso pubblico per micro, piccole e medie imprese

Inserimento lavorativo di soggetti vulnerabili. Sette mln di euro dalla Regione. Avviso pubblico per micro, piccole e medie imprese
La Regione vuole così favorire l'inserimento socio-lavorativo di categorie deboli e vulnerabili, supportando processi di adeguamento delle imprese ospitanti. Sono ammesse alla presentazione dei progetti micro, piccole e medie imprese (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) che abbiano sede operativa in Toscana

Oltre 7 milioni di euro per incrementare le competenze lavorative di soggetti vulnerabili già occupati in micro, piccole e medie imprese. L'importo finanzia l'avviso pubblico di “Sostegno alle imprese inclusive” pubblicato oggi sul Burt, il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana.
La Regione Toscana vuole favorire l'inserimento socio-lavorativo di categorie deboli e vulnerabili, supportando processi di adeguamento delle imprese ospitanti. Le iniziative finanziate con questo avviso mirano a incrementare le competenze di base e di inclusione dei lavoratori vulnerabili occupati, sostenendo le imprese, anche sociali, con processi di empowerment e tutoring avanzato. La stabilità dell'occupazione è un obiettivo primario in tema di soggetti vulnerabili e a questo scopo le imprese ospitanti saranno supportate con specifici interventi di sostegno allo sviluppo e all'innovazione, per favorirne la presenza e il posizionamento sul mercato.

Beneficiari e destinatari
Sono ammesse alla presentazione dei progetti micro, piccole e medie imprese (incluse società cooperative e imprese dell'economia sociale) che abbiano sede operativa in Toscana, con minimo un lavoratore assunto a tempo indeterminato o determinato (con contratto di 6 mesi o più), appartenente a uno dei seguenti gruppi: persone con disabilità, soggetti svantaggiati, altre persone in carico ai servizi sociali o socio-sanitari territoriali, rom, sinti e camminanti.

Progetti ammissibili
I progetti devono coinvolgere un minimo di 2 e un massimo di 4 imprese. Sono ammessi i progetti che prevedono: percorsi di empowerment rivolti ai soggetti destinatari, come formazione collettiva o individualizzata; percorsi di tutoring avanzato e formazione aziendale; attività di consulenza e trasferimento delle conoscenze.

La proposta progettuale e la relativa domanda di finanziamento dovranno pervenire al settore "Innovazione sociale" della Regione entro e non oltre le ore 24 del 23 novembre 2018. La domanda, con la documentazione allegata, deve essere trasmessa tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti FSE on line", previa registrazione al Sistema Informativo Fse.

24 Ottobre 2018

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