Giornata mondiale Aids. Il Lazio maglia nera per infezione Hiv, 7,5 ogni 1.000 abitanti

Giornata mondiale Aids. Il Lazio maglia nera per infezione Hiv, 7,5 ogni 1.000 abitanti

Giornata mondiale Aids. Il Lazio maglia nera per infezione Hiv, 7,5 ogni 1.000 abitanti
Ogni anno nella Regione Lazio circa 500 persone scoprono di avere l’HIV e la maggior parte delle nuove diagnosi segnalate si trova nella fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni. “Il numero di nuove diagnosi è in lieve calo, ma serve uno sforzo ulteriore per ridurlo ancora e più velocemente”, afferma l’assessore D’Amato, per il quale è fondamentale aumentare la sensibilizzazione sul tema e la diffusione dei test.

“Ogni anno nella Regione Lazio circa 500 persone scoprono di avere l’HIV e la maggior parte delle nuove diagnosi segnalate si trova nella fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni. Il numero di nuove diagnosi è in lieve calo, ma serve uno sforzo ulteriore per ridurlo ancora e più velocemente. E’ fondamentale aumentare la sensibilizzazione sul tema e la diffusione dei test che sono completamente gratuiti poiché, nonostante le terapie altamente efficaci, la diagnosi tardiva sembra essere purtroppo in aumento”. Lo dichiara in una nota l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS.
 
Nella nota si ricorda che la Regione Lazio sul tema ha recepito il Piano nazionale di Interventi contro l’HIV e AIDS ed ha inoltre approvato il documento di ‘Riorganizzazione della sorveglianza e dell’assistenza per l’infezione HIV e per AIDS’. L’INMI Spallanzani  è stato indicato come Centro di riferimento regionale per l’infezione da HIV/AIDS.

“Purtroppo esiste una quota di persone che ha acquisito l’infezione e non ne è consapevole – conclude D’Amato – esiste ancora un forte pregiudizio e una scarsa percezione del rischio. In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS dobbiamo rilanciare lo sforzo di sensibilizzazione sul tema per combattere una errata valutazione che vede l’HIV come una malattia lontana o in fase calante. Purtroppo non è così, è una patologia ancora presente e molto pericolosa”.

Il Lazio è la regione con la più alta incidenza di nuove diagnosi di infezione da HIV (7,5 per 100.000 residenti), anche se negli ultimi anni l’andamento è stato decrescente. L’incidenza nella città di Roma, seppur anche essa in diminuzione, continua ad essere più elevata rispetto alle altre aree della regione ed anche negli anni più recenti risulta essere vicina a 10 nuove diagnosi ogni 100.000 abitanti.

L’INMI Spallanzani anche quest’anno ha aderito alla Settimana Europea del Test HIV offrendo il test rapido anche in orario pomeridiano ad integrazione dell’attività quotidiana di routine. Il test sarà a disposizione in forma gratuita ed anonima con risposta disponibile entro 15-20 minuti. Tutte le informazioni sul sito www.inmi.it.

30 Novembre 2018

© Riproduzione riservata

Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”
Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”

“Al Policlinico Umberto I di Roma è in corso un ingiusto scontro generazionale, voluto dalla direzione dell’ospedale e incredibilmente avallato da alcuni sindacati, che causerà una notevole riduzione di una...

Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa
Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Regina Elena e San Gallicano, ottengono per il biennio 2026-2028 nuovamente i 3 Bollini Rosa di Fondazione Onda, il massimo riconoscimento per gli ospedali impegnati nella tutela della...

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....