Arriva il nuovo portale web per conoscere con un click lo stato di salute dei cittadini

Arriva il nuovo portale web per conoscere con un click lo stato di salute dei cittadini

Arriva il nuovo portale web per conoscere con un click lo stato di salute dei cittadini
Presentato oggi dal presidente Zingaretti e dall’assessore D’Amato il nuovo sito web www.statosalutelazio.it dov’è possibile selezionare il territorio di interesse (l’intera Regione, una singola ASL, un Distretto, un Comune oppure un’area selezionata direttamente da una mappa) e il sistema, in modo semplice e veloce, aggrega e presenta tutte le principali informazioni sulla salute della popolazione che risiede in quel territorio. "Siamo i primi in Italia".

Novità per i cittadini del Lazio che da oggi potranno monitorare con un click numerosi indicatori sulla demografia e lo stato di salute degli abitanti, elaborando tabelle, mappe e grafici utili a comporre un quadro dettagliato dello stato di salute di ciascun territorio.
 
Il nuovo sito web www.statosalutelazio.it, sviluppato dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio – ASL Roma 1, in collaborazione con Inferenze Scarl, è stato presentato stamani dall Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti accompagnato dall’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato.
 
Il sito presenta:
– 1 Sezione dedicata ai dati demografici (Popolazione e demografia)
– 5 Sezioni dedicate agli indicatori di salute (Salute materno-infantile, Frequenza delle malattie, Incidenza dei tumori, Cause di ricovero e Cause di morte)
 
A queste si aggiunge la vera novità: 
· la Sezione Sintesi dello stato di salute, dove è possibile selezionare il territorio di interesse (l’intera Regione, una singola ASL, un Distretto, un Comune oppure un’area selezionata direttamente da una mappa) e il sistema, in modo semplice e veloce, aggrega e presenta tutte le principali informazioni sulla salute della popolazione che risiede in quel territorio. È possibile inoltre approfondire ciascun argomento nelle sezioni specifiche dedicate ad ogni indicatore. Gli indicatori riferiti ad un’area sono confrontabili con il dato regionale e con quello di altre entità territoriali (ASL, Distretti Sanitari) ed è possibile osservarne le variazioni temporali (trend). Per facilitare la comprensione dei dati, compaiono segnali di warning tutte le volte che le stime possono essere meno affidabili a causa dei piccoli numeri osservati. Tutte le elaborazioni effettuate attraverso il sito (grafici e tabelle) sono scaricabili in vari formati.
 
Rendere disponibili dati affidabili, aggiornati e facilmente fruibili da esperti e non esperti è uno degli obiettivi di questo nuovo strumento; per questo, oltre alla qualità del dato, gli sviluppatori hanno prestato particolare attenzione alla modalità di presentazione delle informazioni e alla possibilità di interrogare il sistema secondo le esigenze dell’utenza.


Il sito supera la logica dei vecchi Atlanti di mortalità o di ospedalizzazione; la navigazione consente di incrociare numerosi indicatori, elaborando tabelle, mappe e grafici utili a comporre un quadro dettagliato dello stato di salute di ciascun territorio.
 
“Questo portale proietta il Lazio nel futuro, in open data tutti i dati sulla salute dei cittadini del Lazio, tassi di ospedalizzazione, di mortalità, di nascita, di patologie divise a livello regionale con il confronto con lo stato ma addirittura comune per comune- così il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: l'open data è la gestione intelligente dei dati, è uno degli indici più importanti per cambiare l'innovazione di un sistema pubblico e noi oggi proponiamo probabilmente il più avanzato sito di open data sulla salute delle persone per conoscere e mettere in gestione in modo trasparente una mole di dati straordinaria per migliorare la qualità dei servizi ed è una parte di quel Lazio moderno che stiamo costruendo”.

“Il Lazio è la prima Regione d'Italia a mettere in Open data lo stato di salute della propria popolazione. Questo nuovo sito servirà a tutti. La trasparenza e la condivisione dei dati, infatti, aiuterà gli operatori a lavorare meglio e permetterà ai cittadini di avere una conoscenza maggiore della salute”, ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.
 
“Questo nuovo sito serve a tutti gli operatori del Servizio sanitario regionale, alle associazioni, ai sindaci, agli amministratori perché contiene una mole di dati molto importante, di natura demografica, ospedaliera, di mortalità, di incidenza delle principali malattie, con una suddivisione Asl per Asl, distretto per distretto, Comune per Comune”.

14 Febbraio 2019

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