Aiop: “Proposte del Governo non convincono”
“E’ necessario – dice ancora Cittadini -, intervenire ma la proposta di piano resa nota oggi dal Governo non ci convince. Non servono complicate regole burocratiche o atteggiamenti coercitivi nei confronti dei medici pubblici o della componente di diritto privato del SSN. Servono semplicemente maggiori risorse, collocate in modo corretto e con un monitoraggio rapido e snello dei risultati. Serve evitare l’illusione che una grave crisi di risorse e organizzazione si risolva con qualche editto”.
La Presidente di Aiop aggiunge: “Si deve mettere mano alla crescente insufficienza della formazione dei professionisti a partire dai medici specialisti, si deve sbloccare l’assunzione nel pubblico e si deve utilizzare la potenzialità della componente privata accreditata di rispondere con rapidità e efficienza alla domanda insoddisfatta di prestazioni. Purché, però, alcune Regioni evitino soluzioni di pura “facciata”, pensando di utilizzare i budget storici degli erogatori accreditati per gestire le criticità ingravescenti delle liste d’attesa e dei Pronto soccorsi pubblici, soluzione che determinerebbe un ulteriore allungamento delle liste d’attesa e una insopportabile violazione della libertà di scelta del cittadino”.
21 Febbraio 2019
© Riproduzione riservata
Gli speciali
I più letti

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Manovra. Ginecologi: “Ritiro immediato dell’emendamento Biancofiore, mette a rischio medici e pazienti”

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Manovra. Ginecologi: “Ritiro immediato dell’emendamento Biancofiore, mette a rischio medici e pazienti”

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata