Spallanzani Roma: apre nuovo ambulatorio dedicato all’Aspergillosi polmonare cronica

Spallanzani Roma: apre nuovo ambulatorio dedicato all’Aspergillosi polmonare cronica

Spallanzani Roma: apre nuovo ambulatorio dedicato all’Aspergillosi polmonare cronica
L’Aspergillosi polmonare cronica è un’infezione grave delle vie respiratorie che può essere in alcuni casi mortale. Ora è possibile accedere all’ambulatorio specialistico dedicato per appuntamento presso gli sportelli amministrativi dell’Inmi o tramite Recup.

"Da anni l’Irccs L. Spallanzani è impegnato in prima linea nel controllo e trattamento delle malattie infettive con capacità diagnostiche all’avanguardia e competenze cliniche e di ricerca internazionali acquisite sul campo. In tal senso, l’Uoc Malattie Infettive dell’Apparato Respiratorio, si caratterizza come centro di riferimento per le infezioni del sistema respiratorio, offrendo assistenza qualificata multidisciplinare indirizzata alla diagnosi e alla cura di patologie respiratorie infettive acute e croniche, anche attraverso percorsi ambulatoriali dedicati. Ai percorsi esistenti già noti si aggiunge un ambulatorio dedicato alla gestione e presa in carico dei pazienti con Aspergillosi polmonare cronica". È quanto si legge in una nota dell'Istituto Spallanzani.
 
"Questa infezione fungina – spiega la nota -, che può causare molteplici quadri sindromici infettivi, colpisce prevalentemente il sistema respiratorio e rappresenta un’importante causa di mortalità in pazienti con specifici fattori di rischio (sia immunodepressi che immunocompetenti). Aspergillus spp. è un fungo filamentoso ubiquitario, che causa un ampio spettro di infezioni nell’uomo: dalle reazioni di ipersensibilità alle infezioni polmonari croniche, fino ad infezioni acute invasive altamente mortali (tipiche del paziente immunodepresso). Delle oltre 250 specie di Aspergillo, circa 40 sono note essere causa di infezioni nell’uomo, e di queste, Aspergillus fumigatus è certamente quella più frequentemente implicata in infezioni umane e causa di malattia invasiva".
 
"L’Aspergillosi cronica polmonare – prosegue la nota -, che si può presentare in diverse forme, si caratterizza per un quadro clinico sub-acuto/cronico con una sintomatologia spesso aspecifica (astenia, calo ponderale, tosse, febbre o emottisi), lesioni parenchimali radiologicamente ben caratterizzabili (aspergilloma, noduli o cavitazioni polmonari) ed una evidenza microbiologica diretta e/o indiretta (IgG anti-Aspergillus fumigatus). Tipicamente si manifesta in pazienti non immunodepressi ma con patologie di base predisponenti che alterano la struttura del parenchima polmonare (BPCO, tubercolosi, micobatteriosi, sarcoidosi). L’Aspergillosi cronica polmonare se non riconosciuta e trattata tempestivamente, presenta elevata mortalità (fino al 50% nelle forme più avanzate)".
 
"La gestione del paziente con Aspergillosi polmonare presenta quindi molte criticità – sottolinea la nota -, legate ad aspetti diagnostici per una corretta caratterizzazione della malattia, e ad aspetti terapeutici per il trattamento specifico del tipo di aspergillosi polmonare identificato e delle comorbidità associate. È necessario un approccio multidisciplinare (infettivologo e pneumologo, spesso in collaborazione con il chirurgo toracico e talora con il radiologo interventista) per il trattamento della malattia e delle sue complicanze".
 
"La terapia antifungina – si legge ancora nella nota -, che nelle forme croniche può durare anche più di 6 mesi, si basa su farmaci che spesso presentano problematiche di tossicità e tollerabilità, soprattutto in pazienti già compromessi o con comorbidità, e che pertanto necessitano di uno stretto follow-up clinico. In tal senso un ambulatorio dedicato permetterà di prendere in carico i pazienti affetti da Aspergillosi polmonare in modo continuo e completo, offrendo loro tutte le competenze cliniche, diagnostiche e terapeutiche più avanzate che il nostro Istituto da sempre fornisce".
 
"Per accedere all’ambulatorio specialistico, ubicato presso il piano terra del Padiglione T. Pontano dell’Inmi – conclude la nota -, basterà prendere contatti con il personale medico dell’Ambulatorio Presi in Carico per Malattie Infettive Respiratorie al numero 06.55170463 oppure prenotare una prima visita specialistica pneumologica presso gli sportelli amministrativi/casse dell’Inmi e/o tramite centro unico di prenotazione regionale Recup (numero verde: 06.9939)".

09 Aprile 2019

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...