Cgil, Cisl e Uil in presidio al Ministero della Salute per il contratto della sanità privata

Cgil, Cisl e Uil in presidio al Ministero della Salute per il contratto della sanità privata

Cgil, Cisl e Uil in presidio al Ministero della Salute per il contratto della sanità privata
Prosegue la mobilitazione dei sindacati per il rinnovo del contratto. E ora la protesta arriva fin sotto Lungotevere Ripa con un presidio dei lavoratori. “Ai lavoratori della sanità privata da 12 anni si nega il legittimo rinnovo del contratto. È inaccettabile. E domani lo faremo capire anche al ministro della Salute”.

“La mobilitazione dei lavoratori non si ferma, domani saremo in presidio con tanti lavoratori davanti alla sede del Ministero della Salute. E andremo avanti fino alla firma del nuovo contratto”. Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini – segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio – annunciano una nuova tappa del percorso di mobilitazione che vede i 25mila operatori della sanità accreditata regionale in lotta da mesi per il rinnovo del ccnl. L’iniziativa si svolgerà il  23 maggio, dalle 9.30 alle 13 in via Lungotevere Ripa, 1.
 
“Il servizio sanitario si regge per buona parte sulle spalle di questi lavoratori”, rimarcano i segretari regionali di categoria. “È anche grazie a loro che in questa regione, come nel resto del Paese, a tutti i cittadini è assicurato il diritto alla salute. Ma a differenza dei colleghi del pubblico, a fronte dello stesso servizio, ai lavoratori della sanità privata da 12 anni si nega il legittimo rinnovo del contratto. È inaccettabile. E domani lo faremo capire anche al ministro della Salute”.
 
“Dal 2007, la condizione di lavoro nelle strutture sanitarie accreditate ha fatto registrare nient’altro che segni meno: meno diritti, meno salario, meno tutele. Di segno positivo solo gli anni passati ad aspettare”, proseguono Di Cola, Chierchia e Bernardini. “Noi non ci fermeremo finché non costringeremo l’imprenditoria sanitaria, Aris e Aiop per prime, a rovesciare il risultato di questa equazione perversa. E continueremo a fare ogni genere di pressione su politica e istituzioni affinché cambino le regole del gioco: niente soldi pubblici a chi non rinnova i contratti, niente accreditamento a chi fa dumping contrattuale, niente servizio pubblico a chi non rispetta norme e contratti”.
 
“Il nostro obiettivo non cambia: sanità pubblica e privata, stesso salario, stessi diritti. Sarà una delle rivendicazioni centrali che porteremo in piazza l’8 giugno alla manifestazione nazionale unitaria a Roma”, concludono i segretari regionali di categoria. “Vogliamo un contratto giusto, con più retribuzione, più tutele e più riconoscimento professionale”.
 

22 Maggio 2019

© Riproduzione riservata

Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn
Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn

Per nove italiani su dieci la scienza è motore del progresso e la stessa percentuale ha fiducia nella scienza medica. L’81% si fida del proprio medico di famiglia, l’87% pensa...

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”
Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”

FIALS esprime piena soddisfazione per la risposta ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’Agenzia delle Entrate: l’imposta sostitutiva del 5%, prevista dalla legge n....

Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico
Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico

Cinque le misure concrete, volte a rafforzare e valorizzare il ruolo strategico del direttore sanitario che opera nelle aziende ospedaliere e sanitarie italiane, risultato di un percorso avviato un anno...