Campania. Via libera al decreto per le farmacie rurali

Campania. Via libera al decreto per le farmacie rurali

Campania. Via libera al decreto per le farmacie rurali
La Regione Campania apre un nuovo decisivo solco verso lo sviluppo economico dei piccoli paesi e contrastare lo spopolamento. Il decreto, che recepisce l’accordo “Progetto sperimentale per le farmacie rurali sussidiate”, definisce i parametri per beneficiare dei finanziamenti destinati ai 'piccoli comuni' e prevede misure concrete per lo sviluppo economico degli stessi.

Via libera della Regione Campania al decreto che approva il contenuto dell’accordo “Progetto sperimentale per le farmacie rurali sussidiate” che sarà a breve sottoscritto con le organizzazioni di categoria dei farmacisti per la disciplina dell’incentivo alle farmacie rurali. “Il progetto – scrive in una nota Federfarma Campania – ha lo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile economico, sociale, ambientale e culturale, favorendo così la residenza nei piccoli comuni. Quindi definisce i parametri per beneficiare dei finanziamenti destinati ai piccoli comuni e prevede misure concrete per lo sviluppo economico degli stessi in chiave sostenibile e per contrastare lo spopolamento”. “Nei prossimi giorni -aggiunge in una nota la Regione Campania – si procederà alla sottoscrizione dell'accordo e nell'occasione saranno illustrati i contenuti e le finalità dello stesso”.

“La collaborazione da tempo avviata tra titolari di farmacia e Regione Campania – dichiara infine il presidente di Federfarma Campania, Nicola Stabile – produce i primi frutti a vantaggio della collettività”. Dopo una lunga trattativa con Federfarma Campania, l'amministrazione regionale ha approvato dunque il decreto sulla ruralità. Un provvedimento attraverso cui il servizio sanitario regionale sceglie di investire sul tessuto capillare del sistema farmacia e sulla rete delle farmacie rurali in particolare incrementando il sostegno economico in loro favore ma promuovendo lo sviluppo di interventi socio-sanitari riconducibili all'attuazione della farmacia dei servizi.

“Per effetto di tale provvedimento strutturale – continua Stabile – le farmacie rurali saranno munite di defibrillatori, dispenseranno in esclusiva, nei territori di competenza, farmaci innovativi soggetti a monitoraggio speciale, garantiranno la guardia farmaceutica notturna. Seguirà la realizzazione di strategiche implementazioni come il trattamento delle cronicità, la presa in carico del paziente, la partecipazione a screening di massa. Un complesso ed efficiente sistema di "sentinelle" professionali al servizio degli assistiti. Si deve alla tenace volontà del presidente Vincenzo De Luca, all'impegno del consigliere per la sanità Enrico Coscioni ed alla struttura farmaceutica regionale se, la Regione Campania, da simbolo del ritardo del sud, si presenta, oggi, quale laboratorio nazionale di innovazione”, ha concluso il presidente Stabile. 

27 Giugno 2019

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...