Ospedale S. Antonio di Padova. Nessun blocco ad attività ambulatoriale interna o in intramoenia. Ulss revoca la decisione della direzione medica 

Ospedale S. Antonio di Padova. Nessun blocco ad attività ambulatoriale interna o in intramoenia. Ulss revoca la decisione della direzione medica 

Ospedale S. Antonio di Padova. Nessun blocco ad attività ambulatoriale interna o in intramoenia. Ulss revoca la decisione della direzione medica 
La Ulss fa sapere di non essere stata messa a conoscenza delle disposizioni divulgate dalla Direzione medica dell’Ospedale se non dopo la denuncia dell'Anaao. Precisa che “i contenuti delle stesse non corrispondono a quanto in corso di definizione all’interno del Tavolo tecnico interaziendale” deputato a pianificare il passaggio dell’Ospedale all’Aou e, pertanto, "ha prontamente annullato” le disposizioni. Dunque nel 2020 nessuno stop aall’attività ambulatoriale istituzionale e in intramoenia del S. Antonio.

“In merito a quanto diffuso” ieri “dall’Anaao Assomed”, l’Ulss 6 Euganea precisa che “la Direzione Strategica non era a conoscenza delle note interne divulgate ai Direttori di Unità Operativa Complessa dalla Direzione medica dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova e che i contenuti delle stesse non corrispondono a quanto in corso di definizione all’interno del Tavolo tecnico interaziendale deputato a pianificare i percorsi di governo e gestione del passaggio dell’Ospedale Sant’Antonio all’Azienda ospedaliera Università di Padova”.


 


È quanto si legge in una nota diramata dalla Ulss dopo le polemiche su una nota del 15 ottobre con cui il direttore medico facente funzioni dell’ospedale aveva disposto, a partire dal 1 gennaio 2020, lo stop all’apertura di nuovi attività ambulatoriali istituzionali o in libera professione, motivando la misura proprio con il passaggio della struttura dall’Ulss 6 Euganea all’Aou di Padova.

Disposizioni azzerate dalla Ulss, che nella nota comunica come la Direzione Sanitaria dell’Ulss 6 Euganea “appena venutane a conoscenza, ha prontamente annullato le predette note. Si conferma dunque che la gestione dell’attività ambulatoriale, sia istituzionale e che in libera professione, continua con le modalità in essere”.

18 Ottobre 2019

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...